Frosinone, 21 agosto 2018 - Ha ucciso i due figli a colpi d'arma da fuoco, poi si è tolto la vita. Tragedia familiare a Esperia, comune di neanche 4mila anime sui monti Ausoni, in provincia di Frosinone.
Gianni Paliotta, 70 anni, ha atteso che la moglie uscisse per recarsi alla posta. Quindi ha impugnato la pistola calibro 22, regolarmente detenuta, e sparato contro la figlia Isabella, di 19 anni, appena diplomata, e contro il figlio Mariano, di 27, chimico a Roma. I due fratelli stavano ancora dormendo. E' successo poco dopo le 7.30, nell'abitazione della famiglia, in via Vittorio Emanuele a due passi da piazza Consalvo.
Sentiti i colpi, la donna ha fatto subito rientro a casa dove ha trovato i tre corpi senza vita.
Ancora da ricostruire i motivi dell'omicidio-suicidio: secono le prime informazioni raccolte dall'agenzia Agi sembra che Paliotta, ferroviere in pensione, non avesse accettato la malattia ai reni della figlia diciottenne. Per l'Ansa però, quella patologia era stata superata.
Sul posto i carabinieri del comando provinciale di Frosinone, della compagnia di Pontecorvo e il magistrato di turno presso la procura di Cassino.