Roma, 11 gennaio 2023 - Ha circa le dimensioni della Terra e orbita intorno a una stella: è il primo esopianeta scoperto dal telescopio spaziale James Webb. L'annuncio arriva dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa), che collabora con Nasa e Csa al programma legato al super telescopio lanciato in orbita il 25 dicembre 2021 allo scopo di esplorare l'universo. Formalmente classificato come LHS 475 b, il pianeta ha quasi esattamente le stesse dimensioni del nostro, con il 99% del diametro terrestre. Il team di ricerca è guidato da Kevin Stevenson e Jacob Lustig-Yaeger, entrambi del Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory di Laurel, nel Maryland.
Il team ha scelto di osservare questo obiettivo con Webb dopo aver esaminato attentamente i dati del Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della Nasa che hanno suggerito l'esistenza del pianeta. Il Near-Infrared Spectrograph (NIRSpec) di Webb ha catturato il pianeta facilmente e chiaramente con solo due osservazioni di transito. "Non c'è dubbio che il pianeta sia lì. I dati incontaminati di Webb lo confermano", ha detto Lustig-Yaeger. "Il fatto che sia anche un piccolo pianeta roccioso è impressionante per l'osservatorio", ha aggiunto Stevenson.
"Questi primi risultati osservativi da un pianeta roccioso delle dimensioni della Terra aprono la porta a molte possibilità future per studiare le atmosfere dei pianeti rocciosi con Webb", ha concordato Mark Clampin, direttore della divisione di astrofisica presso il quartier generale della Nasa a Washington. "Webb ci sta avvicinando sempre di più a una nuova comprensione dei mondi simili alla Terra al di fuori del Sistema Solare, e la missione è solo all'inizio".
L'Esa sottolinea che tra tutti i telescopi operativi, solo Webb è in grado di caratterizzare le atmosfere degli esopianeti delle dimensioni della Terra. Il team ha tentato di valutare cosa c'è nell'atmosfera del pianeta analizzando il suo spettro di trasmissione. Sebbene i dati mostrino che si tratta di un pianeta terrestre delle dimensioni della Terra, non si sa ancora se abbia un'atmosfera.
Già lo scorso anno James Webb aveva stupito i ricercatori inviando sulla Terra immagini spettacolari dallo spazio, dalla genesi di una stella alle galassie primordiali.