Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Esodo estivo 2024, weekend con traffico da bollino rosso: i giorni critici e le autostrade da incubo

Nei primi due weekend di agosto si sposteranno 28 milioni di italiani. Debutta il Centro per il monitoraggio del traffico: droni e intelligenza artificiale per monitorare la rete stradale h24

Roma, 25 luglio 2024 – Conto alla rovescia per il grande esodo estivo. Nei primi due weekend di agosto si prevede che 28 milioni di italiani si metteranno in viaggio lungo i tremila km di rete gestita dal Autostrade per l'Italia. Ma già a partire da questo fine settimana, infatti, inizierà la fase più intensa delle partenze per le vacanze. Gli spostamenti più consistenti sono attesi già dalla giornata di domani, venerdì 26 luglio, e quella di sabato 27 luglio, in uscita dai grandi centri urbani verso le principali direttrici che da nord portano alle località di villeggiatura del sud, lungo l'A1 Milano-Napoli, l'A14 Bologna-Taranto e l'A30 Caserta-Salerno.

Mappa esodo estivo: giorni da bollino nero e autostrade più trafficate
Mappa esodo estivo: giorni da bollino nero e autostrade più trafficate

Esodo estivo, i giorni da “bollino nero”

I giorni più caldi, non solo sotto l'aspetto meteo, saranno quelli di sabato 3 e sabato 10 agosto, ritenuti da “bollino nero” a causa dei maggiori volumi di traffico previsti sulle strade. Non andrà meglio da metà agosto, con le partenze dei vacanzieri dell’ultim’ora. Secondo le previsioni il traffico sarà ancora intenso verso le località turistiche anche nel weekend che segue Ferragosto, mentre i rientri nelle grandi città saranno invece più diluiti e riguarderanno soprattutto gli ultimi tre fine settimana di agosto. Per facilitare gli spostamenti estivi, come da decreto ministeriale, è già in vigore il divieto di circolazione dei mezzi pesanti a partire dal venerdì pomeriggio per tutto il weekend.

Droni e AI per monitorare il traffico, come funziona

In concomitanza con l'avvio del grande esodo estivo debutta il Centro per il monitoraggio del traffico, degli impianti e delle infrastrutture di Aspi, per gli addetti ai lavori la "control room”, nuovo cuore tecnologico che dalla sede della direzione generale di Roma coordina da remoto la viabilità e lo stato dell'infrastruttura. Il Centro per il monitoraggio del Traffico, degli Impianti e delle Infrastrutture è un unico e più avanzato polo che monitora una rete complessa, sia per volumi di traffico, sia per caratteristiche orografiche del territorio che attraversa oltre che per l'alto numero di ponti, viadotti e gallerie. Il ruolo della control room, spiega Autostrade, è quello di raccordare le immagini e le informazioni che arrivano in tempo reale e h24 dalle nove direzioni di tronco dislocate lungo i 3mila km di rete, dando una visione d'insieme dei flussi e garantendo un controllo capillare degli impianti (caselli, gallerie, telecamere) e dell'infrastruttura attraverso software evoluti connessi con i dispositivi in campo che utilizzano intelligenza artificiale, droni e Iot (Internet of things)

Piano gestione viabilità: cosa prevede

Ma non è tutto. Autostrade per l'Italia ha anche messo a punto un piano di gestione della viabilità che prevede, tra l'altro, la rimozione dei cantieri più impattanti lungo i principali tratti autostradali, così che tutte le corsie siano disponibili nei periodi di maggior afflusso. Gli accorgimenti adottati e i presidi previsti garantiranno in ogni caso la disponibilità di due corsie nella direzione prevalente di traffico. Potenziati inoltre i presidi di uomini e mezzi in punti strategici, per assicurare un intervento tempestivo a supporto degli utenti. E se questo dispiegamento di risorse tecnologiche e umane non bastasse, ci sono sempre le vecchie “partenze intelligenti” a suggerire, ove possibile, giorni e orari di minore afflusso per gli spostamenti.