Roma, 15 dicembre 2021 - Esame della patente per auto e moto, cambia la teoria da lunedì 20 dicembre. La data d’inizio del nuovo corso, come ricorda l’Asaps di Giordano Biserni, è stata fissata dal decreto 439 del 13 dicembre. “Pertanto i candidati al conseguimento di una patente di guida di categoria A1, A2, A, B1, B o BE, a decorrere dalla predetta data sosterranno il cd “esame di teoria” con le nuove modalità”.
Ecco la circolare in pdf che fissa regole e data.
Cosa cambia
I quiz da superare diventano trenta (invece di quaranta) e per rispondere con un ’vero’ o ‘falso’ - V o F - si avranno a disposizione venti minuti e non più mezz’ora. Il candidato potrà sbagliare al massimo 3 risposte (prima erano 4).
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Multe salatissime
Le sanzioni per chi non è in regola con la patente sono salatissime. Per chi guida con un documento scaduto il codice della strada (articolo 126) stabilisce una multa da 158 a 638 euro. La patente viene ritirata. Per mettersi in regola, l'automobilista deve sottoporsi a visita medica. Se non lo fa e continua a usare, la multa passa a 2.046 euro, ma può arrivare anche a 8.186. Previsto anche il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Durissima la sanzione per chi guida senza aver mai conseguito la patente. Può arrivare alla cifra monstre di 30.599 euro, partendo da quella base di 5.100. Quella appena applicata dalla polizia municipale di Firenze a un cittadino del Guatemala sorpreso a guidare uno scooter di grossa cilindrata senza aver mai conseguito la patente. Ma il conto finale è stato anche più salato, seimila euro in totale perché l'uomo non aveva assicurazione (866 euro) e revisione (173 euro).
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Promossi e bocciati
Ma quali sono le città con il maggior numero di bocciati all'esame? Ce lo fa capire l'analisi pubblicata da Asaps sui dati ministeriali del 2020. Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona, aveva elaborato i numeri dell'anno funesto per la patente, con le sessioni bloccate dalla pandemia. In alcune province si era arrivati a mettersi in coda per un anno. Oggi, va detto, le cose non sono così migliorate, resta un'attesa di mesi anche per mancanza di esaminatori.
Esame di teoria e classifica
I quiz sono un dolore: promossi solo sette su dieci a livello nazionale. I risultati peggiori si sono verificati nel Centro Italia. Spiega Altamura. "Gli idonei sono stati 554.345 (70,83%), mentre i respinti 228.250 (29,57%), con un peggioramento dei risultati complessivi rispetto al 2019 di circa il tre per cento, verificando che nelle regioni del Nord il 28,19% non supera l’esame con i quiz, rispetto al 31,62% del Centro, al 29,60% del Sud e al 26,94% delle isole, con una generale omogeneità tra le diverse aree geografiche".
Roma, la peggiore
Il Lazio svetta su tutte come la Regione con la percentuale più alta di bocciati, nel 2020 si è registrato un "35,39% dei candidati che non supera l’esame, uno su tre", ricorda il comandante Altamura. Seguono Campania (30,73%) e Provincia Autonoma di Trento (30,68%). La provincia con il maggior numero di bocciati alla teoria rimane Roma, con il 37,37% rispetto al 41,80% del 2019, seguita da Savona con il 35,70% e da Grosseto con 35,84%. I migliori candidati alla teoria li troviamo ancora una volta a Sondrio (18,63% di bocciati), seguita da Ragusa che conferma il secondo posto (20,25%) e da Lecco (21,02%).