Roma, 12 dicembre 2024 - Patente e nuovo codice della strada: il ministro Matteo Salvini per ora l’ha solo accennato, dialogando con le autoscuole Unasca ma l’intenzione è stata dichiarata: cambiare l’esame di abilitazione alla guida. Ma come? Lo abbiamo chiesto al segretario nazionale dell’associazione, Alfredo Boenzi.
La vicenda per punti
“Nuovo esame per la patente”
"Nell’incontro con il ministro Salvini – spiega il segretario Unasca – abbiamo affrontato la questione dell’esame per la patente. Stiamo facendo uno studio di fattibilità sulle modifiche possibili. L’obiettivo: semplificare i test e avere un esame di guida diverso”.
"Una questione sociale”
"Come autoscuole – chiarisce Boenzi – abbiamo sollevato una questione più sociale che didattica. Oggi agli allievi non vengono trasmesse alcune informazioni che sono invece essenziali per la consapevolezza dei rischi durante la circolazione. Un esempio per tutti: come soccorrere un infortunato. Anche per questo noi, in autonomia, stiamo facendo corsi di rianimazione cardio-polmonare”.
Cosa significa semplificazione dei quiz
Ma cosa vuol dire semplificare i quiz? Saranno ridotti anche come numero? “No, non è tanto questo – chiarisce il segretario nazionale Unasca -. Il cambiamento che si ipotizza riguarda in particolare gli argomenti, che si vorrebbero più diversificati. Non solo nozionismo ma anche elementi di natura più pratica, come appunto è l’addestramento sul primo soccorso”.
Quando arriveranno i nuovi quiz
Le autoscuole – Unasca ma anche Confarca – sono al lavoro sui nuovi quiz, che dovranno recepire anche i cambiamenti del nuovo codice della strada 2024. Alcuni quiz ‘vecchi’ dal 14 dicembre saranno oscurati, come ha spiegato a Quotidiano.net Paolo Colangelo. Non siamo in ritardo? “No, questo è un falso problema – è l’analisi del segretario -. La revisione delle domande è periodica ma naturalmente nel programma d’esame non si può toccare tutto il codice”.