Roma 14 maggio 2020 - Emergenza coronavirus: non ci sono ancora certezze sul futuro anche immediato della scuola, esame di maturità compreso. Una delle raccomandazioni espresse dal Consiglio superiore della pubblica istruzione, a quanto si apprende, all'ordinanza del ministero sulla maturità giudica indispensabile che venga emanato con urgenza un protocollo di sicurezza nazionale "stringente, dettagliato e prescrittivo a garanzia della salute di tutto il personale coinvolto" negli esami di Stato e degli alunni. In sua assenza o nell'impossibilità di poterne applicare le prescrizioni è "indispensabile prevedere che gli esami di maturità avvengano a distanza".
Scuole elementari
Nella scuola elementare, tenuto conto che la situazione emergenziale ha particolarmente penalizzato l'apprendimento degli alunni più piccoli, per i quali l'interazione in presenza con i docenti costituisce un elemento determinante nei processi di apprendimento, in misura maggiore rispetto agli altri gradi di scuola, il Coniglio superiore della Pubblica Istruzione chiede che la valutazione finale sia espressa attraverso un giudizio riportato nel documento di valutazione e non con la votazione espressa in decimi.
Fonti: "A breve protocollo maturità"
Il Protocollo di sicurezza per gli Esami di Stato del secondo ciclo "è praticamente pronto e sarà reso noto a breve". Lo assicurano fonti del Ministero dell'Istruzione in merito al parere espresso dal Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Il lavoro sul Protocollo "va avanti da giorni insieme al Comitato tecnico-scientifico del Ministero della Salute e consentirà di svolgere gli esami in sicurezza. Si tratta di regole chiare, attuabili, che tuteleranno studenti e docenti". Un pacchetto di misure che "tengono conto anche delle sollecitazioni arrivate dai sindacati incontrati nei giorni scorsi".