Roma, 7 giugno 2023 – Ergastolo della patente ma anche alcol-lock. Il ministro Matteo Salvini ha chiarito più nel dettaglio la riforma del codice della strada 2023 che si appresta a varare.
Nuovo codice della strada 2023, la riforma di Salvini
Il responsabile delle Infrastrutture lo ha fatto nel question time alla Camera.
Nel suo intervento, Salvini è partito dal ricordare i numeri choc: “3.120 morti l’anno scorso sulle strade sono un dato indegno di un Paese civile. Un primo provvedimento è in dirittura d’arrivo, si tratta di modifiche puntuali al codice della strada e di una legge delega per una riforma organica dello stesso codice che contiamo di portare a breve all’esame di queste Camere”.
I tempi del nuovo codice
“Un primo provvedimento frutto del confronto con gli esperti e con le principali associazioni” che si occupano di sicurezza stradale “è in dirittura d’arrivo e sarà oggetto di discussione penso a partire già dal mese di giugno”, ha annunciato Salvini.
Il ministro Salvini alla Camera
Ergastolo della patente e alcol-lock
“Tra le priorità – ha spiegato il ministro – c’è in primis il contrasto alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti, il cosiddetto ‘ergastolo della patente’ e abbiamo immaginato l’alcol-lock che inibisce l’avvio dell’auto in caso di stato di ebbrezza”, ma anche “una serie di misure volte a sospendere la patente di guida in relazione a sistematiche violazioni del codice della strada.
Monopattini e bici, cosa cambia
“Interverremo anche sulle due ruote, con casco, assicurazione targa e freccia obbligatoria per monopattini e bici”, ha concluso il ministro.
“Autovelox, mai più multe selvagge”
Ha poi aggiunto il ministro delle Infrastrutture: “Stiamo lavorando anche sugli autovelox per uniformare” le regole “a livello nazionale. Devono essere utili per salvare la vita e non solo per far cassa. Un conto è tutelare la sicurezza stradale, un conto è intervenire in situazioni non opportune”.