
La famiglia Agnelli coinvolta in un'inchiesta a Torino riguardo all'eredità dell'Avvocato. Perquisizioni e nuovo indagato. Ipotesi di reato di falso ideologico.
Adesso tocca alla ‘Dicembre’. La cassaforte della famiglia Agnelli che, attraverso Exor, controlla la maggioranza di società come Stellantis, Ferrari e Juventus, entra formalmente nell’inchiesta che la Procura di Torino sta conducendo intorno ai rivoli dell’eredità dell’Avvocato. I finanzieri del nucleo di polizia economico-tributaria del capoluogo piemontese, con l’autorizzazione di un giudice, hanno eseguito una serie di perquisizioni. C’è anche un nuovo indagato, il notaio torinese Remo Morone. I pubblici ministeri hanno formulato un’ipotesi di reato di falso ideologico in relazione alla "declaratoria relativa alla composizione e struttura di Dicembre" depositata all’Ufficio del registro delle imprese il 30 giugno 2021. La società è nelle mani dei fratelli John (per il 60%), Lapo e Ginevra Elkann, nipoti di Gianni Agnelli. Ma è stata la loro mamma, Margherita Agnelli, a denunciare delle anomalie. Suo, per esempio, è l’esposto che alla fine del 2022 innescò l’indagine della procura subalpina.
Nella foto: John Elkann.