Intervenendo alla Camera per chiedere di "votare a favore delle mie dimissioni di deputato per tornare alla mia vita professionale e accademica" (decano dell’Istituto de Empresa di Madrid), Enrico Letta ha rivolto "un pensiero di profondo ringraziamento verso tutta l’assemblea, verso il presidente Lorenzo Fontana, a tutti i dipendenti. Un ringraziamento speciale ai colleghi e ai dipendenti del gruppo Pd, in particolare a Elly Schlein (nella foto) che mi ha succeduto nel difficile – quanto difficile lo so solo io – e impervio compito di segretario del Pd". La stessa Schlein ha ringraziato Letta: "Ci mancherai ma siamo certi che potremo continuare a contare su di te".
Il cuore del discorso di Letta è un monito alla politica: "Non inseguiamo il peggio che la polarizzazione estrema sta da tempo sviluppando nelle democrazie europee ed occidentali. Polarizzazione ed estremismo, disprezzo reciproco, disconoscimento dei ruoli, insulti e fake news". E ancora: "Se amiamo la democrazia abbiamo bisogno gli uni degli altri, di immettere nuovo ossigeno e nuova linfa, di favorire il rinnovamento e rendere i cittadini liberi di scegliere, abbiamo bisogno di non aver paura né della stampa libera né del rapporto tra poteri indipendenti garantito dalla Costituzione", ha aggiunto. "Aver servito l’Italia in quest’Aula è stato il più grande onore della mia vita". Al posto dell’ex premier subentra Rosanna Filippin.