Venerdì 15 Novembre 2024

Napoli, Emilio Fede arrestato per evasione dai domiciliari. Era a cena con la moglie

Il giornalista, condannato a 4 anni e 7 mesi nell'ambito del processo Ruby Bis, sarebbe partito da Milano senza l'autorizzazione del giudice. Lui: "Sono terrorizzato"

Emilio Fede (Ansa)

Emilio Fede (Ansa)

Napoli, 23 giugno 2020-  Il giornalista Emilio Fede è stato arrestato ieri sera a Napoli per evasione. A darne notizia è il quotidiano napoletano "Il Roma", che riporta come l'ex direttore del Tg4 fosse a cena con la moglie sul lungomare partenopeo per festeggiare il suo 89esimo compleanno, quando dei Carabinieri in borghese lo hanno avvicinato notificandogli il provvedimento del magistrato di Milano. 

Fede, condannato in via definitiva a 4 anni e 7 mesi nell'ambito del processo Ruby Bis, ha scontato 7 mesi di arresti domiciliari e deve completare la pena con 4 anni di servizi sociali, ma sarebbe partito da Milano in direzione Napoli senza attendere l'autorizzazione del giudice del tribunale di sorveglianza milanese. Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Roma",  Fede è stato scortato in albergo e gli è stato intimato di non lasciare la struttura, fino alla decisione del magistrato di sorveglianza che dovrebbe arrivare in mattinata. 

Fede

"Il mio arresto? E' stata una cosa terrorizzante. Compivo gli anni e da Milano, con i domiciliari finiti, sono partito per trascorrere due giorni con mia moglie. Siamo andati al ristorante a mangiare una pizza io e lei, e lì sono arrivati i carabinieri, notificandomi gli arresti per il reato di evasione". Questo il racconto, all'Adnkronos, del giornalista Emilio Fede dell'arresto a Napoli per evasione dai domiciliari. "Mi viene contestato di essere partito da Milano quando non c'era ancora la firma sui servizi sociali. Sono stato accompagnato in albergo e ora non posso nemmeno affacciarmi alla finestra - dice ancora Fede -. Io sono claustrofobico, sono stato operato alle vertebre e non posso camminare da solo, devo essere accompagnato e con il bastone. E' stato un arresto davanti a tutti, sono terrorizzato, che si possa prendere un essere umano, non Emilio Fede, e arrestarlo così".

Di Battista

Sulla questione è intervenuto anche Alessandro Di Battista (M5s), con un post su Facebook: "Ieri sera è stato arrestato Emilio Fede. Strano leggere questa notizia". E aggiunge: "Il potere l'aveva trasformato in un uomo arrogante (ricordate gli sputi a Piero Ricca?). Calunniò magistrati, si comportò in maniera servile in quella stagione. Ma era un potente. Fu trombettiere di un sistema politico spazzato via dalla Storia, da milioni di cittadini che hanno smesso di credere a quelle balle e da una serie di sentenze che hanno messo, nero su bianco, i legami tra illustri esponenti di Forza Italia e la mafia". Ieri, mentre festeggiava il suo compleanno, continua Di Battista, "è stato arrestato" e "a 89 anni ti fa anche un po' pena". Poi aggiunge: "Quella stagione politica - grazie Dio - è morta e sepolta. Era la stagione dell'impunità" ed è finita "anche (forse soprattutto) grazie al Movimento 5 Stelle, che ha portato normali cittadini nelle Istituzioni".