È guerra tra poveri per l’acqua in Sicilia. Se il livello degli invasi diminuisce sempre più, a causa della siccità, la rabbia e le proteste dei cittadini aumentano a causa del razionamento idrico con turni che in alcuni casi superano una settimana. E così tra Enna e Caltanissetta si è aperta una lotta senza esclusione di colpi per accaparrarsi quello che ormai viene definito dai media locali "il prezioso liquido". Ieri mattina i sindaci di cinque comuni dell’ennese, che dipendono esclusivamente dall’invaso dell’Ancipa (Troina, Nicosia, Sperlinga, Gagliano Castelferrato e Cerami), hanno prima occupato i locali della diga e poi tentato di bloccare la condotta. Una protesta clamorosa contro la decisione assunta della cabina di regia sull’emergenza idrica di ripristinare l’erogazione su Caltanissetta e San Cataldo, interrotta dal 15 novembre.
CronacaEmergenza idrica in Sicilia, scontro sul razionamento dell’acqua. Sindaci ennesi occupano una diga