Domenica 5 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Chi è Elisabetta Vernoni, la madre di Cecilia Sala: “Faccio il soldato, come lei”

Manager esperta in risorse umane, è diventata un personaggio pubblico dopo il suo colloquio con Meloni: “Non piango, non frigno e non chiedo tempi. La premier? Mi ha dato rassicurazioni puntuali”

Roma, 3 gennaio 2025 – “Cerco di essere un soldato come Cecilia”. Nel momento di massima apprensione per la figlia, Cecilia SalaElisabetta Vernoni non perde la compostezza. Parlando con Giorgia Meloni che l’ha ricevuta ieri, non ha preteso di conoscere “i giorni” che mancano alla liberazione della giornalista, 29 anni, arrestata in Iran due settimane fa per "violazione delle leggi della Repubblica islamica” e da allora detenuta nel carcere di Evin, ampiamente conosciuto per le sistematiche violazioni dei diritti umani dei prigionieri. "Non piango, non frigno e non chiedo tempi”, dice la donna uscendo da Palazzo Chigi, consapevole che la situazione è delicata. E’ determinata nel denunciare le condizioni carcerarie in cui versa la reporter, che è in una “cella di punizione” e “non in una cella singola”, come è stato scritto. Ma si dice “soddisfatta” del colloquio con la premier: Meloni ha fatto un “salto di qualità” rispetto alle rassicurazioni di circostanza, fornendo risposte “puntuali” alle sue domande di madre angosciata. 

Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, fuori da Palazzo Chigi dopo aver incontrato la Premier Giorgia Meloni (Ansa)
Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, fuori da Palazzo Chigi dopo aver incontrato la Premier Giorgia Meloni (Ansa)

Ma chi è Elisabetta Vernoni, nome finora sconosciuto all’opinione pubblica, e da stasera noto per cause indipendenti dalla sua volontà? Piemontese di nascita, romana di adozione, è un’esperta di risorse umane, con alle spalle un’esperienza trentennale nella direzione e organizzazione aziendale. Nel suo account LinkedIn si elencano ruoli di alto profilo: Vernoni è stata direttrice delle risorse umane della multinazionale francese FM Logistic oltre che responsabile dello sviluppo manageriale in Kraft Foods Italia. Laureata in filosofia a Milano, attivista per l’ambiente, ha lavorato a lungo anche nel settore bancario. Il padre di Cecilia, Renato Sala, è per l’appunto un importante manager di banca. A Palazzo Chigi oggi c’era solo la donna, ma la presidenza del Consiglio dei ministri ha fatto sapere che la premier ha parlato anche con Sala senior, per telefono. 

"La fiducia è tanta, sicuramente stanno lavorando e io sono un po' come Cecilia, sono un po' un soldato – ha dichiarato Elisabetta Vernoni uscendo dall’incontro con Meloni –  aspetto e rispetto il lavoro che stanno facendo. Quello che potrò fare da parte mia lo farò, sicuramente loro stanno facendo il loro". Alla fine trapela l'angoscia di mamma: “Avrei preferito notizie più rassicuranti da parte di Cecilia e invece le domande che ho fatto... gliel’ho chiesto io, non me lo stava dicendo, le ho chiesto se ha un cuscino pulito su cui appoggiare la testa e mi ha detto 'mamma, non ho un cuscino, né un materasso”. Quanto può resistere in quelle condizioni una figlia, per quanto sia “soldato” ? E’ una domanda che tormenterebbe ogni madre.