Lunedì 3 Marzo 2025
REDAZIONE CRONACA

E’ morta Eleonora Giorgi, icona della commedia Anni ‘80. La famiglia: “Si è spenta serenamente nell'amore dei suoi affetti”

L’attrice aveva 71 anni, ha lottato a lungo contro un tumore al pancreas. Negli ultimi tempi era ricoverata alla clinica Paideia di Roma. Diceva: “Ogni giorno è un regalo”. E' stata la regina della commedia degli anni ‘80

Roma, 3 marzo 2025 – Alla fine di una lunga malattia è morta Eleonora Giorgi: aveva 71 anni ed era ricoverata alla clinica Paideia di Roma. 

"Stamattina Eleonora Giorgi si è spenta serenamente nell'amore e nell'abbraccio dei suoi figli e dei suoi affetti”, è il messaggio della famiglia. 

Il 19 febbraio scorso – in una delle sue ultime interviste concesse  – diceva: “Ogni giorno è un regalo”. 

Giorgi lottava ormai da tempo contro un tumore al pancreas e negli ultimi tempi, nella clinica romana, era sottoposta a un trattamento per il dolore. 

“Mi sono ritrovata da sola in casa, di notte, a urlare, in preda ai dolori”, aveva raccontato la protagonista di ‘Borotalco’ al Corriere della Sera. Da lì la decisione del suo oncologo di sottoporla a una terapia con morfina e cortisone, per alleviare le sofferenze della malattia. 

Approfondisci:

Eleonora Giorgi e la malattia, un racconto sincero e senza vergogna. L'ultima scena di una vita di coraggio

Eleonora Giorgi e la malattia, un racconto sincero e senza vergogna. L'ultima scena di una vita di coraggio
GALLERY - Addio a Eleonora Giorgi, stella del cinema italiano
Eleonora Giorgi è morta a 71 anni
Approfondisci:

Eleonora Giorgi torna a parlare della sua lotta al tumore: “Arrivato al cervello”

Eleonora Giorgi torna a parlare della sua lotta al tumore: “Arrivato al cervello”
Approfondisci:

Eleonora Giorgi e la malattia, il figlio Andrea Rizzoli: “Non c’è più niente da fare”

Eleonora Giorgi e la malattia, il figlio Andrea Rizzoli: “Non c’è più niente da fare”

Accanto alla diva della commedia italiana, l’amore dei suoi figli, Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, l'ex marito Massimo Ciavarro, la nuora Clizia Incorvaia e l'adorato nipotino Gabriele, di tre anni, che a San Valentino era andato a trovarla con la mamma. “I miei figli, durante le flebo, mi hanno stretto la mano per 14 ore di fila” aveva raccontato, lanciando un appello a quanti hanno i genitori gravemente malati: “Non lasciate solo chi soffre, soprattutto di domenica, il giorno più triste”.

Il figlio Andrea le ha dedicato il libro 'Non ci sono buone notizie' (Piemme) in cui ha raccontato la malattia e insieme la voglia di vivere della madre. 

La nuora Clizia l’ha ricordata citando in un post su Instagram uno scritto attribuito a Henry Scott Holland. "La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte".

Approfondisci:

Eleonora Giorgi, stella del cinema per caso. Una vita tra set e grandi amori da copertina

Eleonora Giorgi, stella del cinema per caso. Una vita tra set e grandi amori da copertina

Si è spenta a 71 anni l'attrice Eleonora Giorgi, stroncata da un tumore al pancreas che non le ha lasciato scampo 

Nata a Roma il 21 ottobre 1953 (le biografie precisano da padre di origine inglese e madre ungherese), conturbante quanto fugace protagonista di film sexy, è stata soprattutto una regina della commedia che ha regnato negli anni Ottanta spopolando al botteghino, spalla brillante di Renato Pozzetto, Adriano Celentano, Nino Manfredi e Carlo Verdone.

La fine degli anni '70 segna infatti l'esplosione della carriera di Giorgi come protagonista di commedie brillanti, sempre grandi successo al botteghino e sempre in coppia con volti popolari: è al fianco di Adriano Celentano in "Mani di velluto" (1979) e "Grand Hotel Excelsior" (1982); con Renato Pozzetto in "Mia moglie è una strega" (1980) e "Mani di fata" ((1983), con Nino Manfredi in "Nudo di donna" (1981). Con Carlo Verdone dà vita ad una delle pellicole più celebri degli anni Ottanta, "Borotalco" (1982), vincendo il David di Donatello e il Nastro d'Argento per il personaggio di Nadia, che, ha raccontato, "è stato scritto su di me, comica, peperina". Nel 1983 ottiene il ruolo di Tea Guerrazzi in "Sapore di mare 2 - Un anno dopo"di Bruno Cortini. Seguono "Vediamoci chiaro" (1984) di Luciano Salce, "Giovanni Senzapensieri" (1985) di Marco Colli, "Il volpone" (1988) di Maurizio Ponzi e "Compagni di scuola" (1988) nuovamente con Carlo Verdone, di fatto il suo ultimo film.

Riguardo alla vita privata, sono stati tre i grandi amori della sua vita: i mariti Angelo Rizzoli e Massimo Ciavarro, dai quali ha poi divorziato, e lo scrittore Andrea De Carlo, col quale ebbe una relazione dal 1996 al 2007.

Nell'ottobre del 2023 aveva rivelato che le era stato diagnosticato un tumore al pancreas e nel corso di numerose interviste alla carta stampata e alla tv ha raccontato la progressione della sua malattia fin quasi all'ultimo. 

Nell’ultima, aveva anche ringraziato Bianca Balti che aveva salutato l’attrice dal palco del Festival di Sanremo. “Mi ha fatto compagnia Sanremo e ringrazio Bianca Balti per avermi ricordata – aveva detto Giorgi -. Le auguro di guarire presto, fa male vedere una donna giovane soffrire”.