Terni, 30 dicembre 2024 – Sarebbe stato prosciolto dall’accusa di produzione e diffusione di materiale pornografico Elanain Sharif, l’attore hard italo egiziano arrestato a inizio novembre al Cairo. L’uomo, residente a Terni, si trovava in carcere in Egitto.
A rendere nota la notizia è l'avvocato Alessandro Russo che assiste la madre che vive a Foligno. "Secondo quanto mi è stato riferito, sembra che sia stato assolto e domani dovrebbe essere liberato ed è già stato convocato dal console. Il lavoro fra Farnesina e consolato sul posto, unitamente al legale egiziano, ha consentito di ottenere il proscioglimento in una vicenda piuttosto delicata".
Tutto era iniziato il 9 novembre. Sharif atterra in Egitto, a Cairo, e viene immediatamente fermato. Arrestato, è trasferito nel carcere di Alessandria. Qui avrebbe subito, secondo la famiglia, trattamenti inumani. All’inizio i capi di imputazione sono rimasti misteriosi. Poi si è capito che l’uomo è stato bloccato dalle autorità proprio in qualità di pornoattore. Le accuse sono di aver girato un film pornografico in Egitto e di aver usato server egiziani per diffonderlo.
Sono state settimane difficili per l’uomo e per la sua famiglia. Nel mirino era finita anche la stessa trama del film, visto che Elanain Sharif aveva il ruolo di un agente israeliano che era riuscito a eludere le autorità egiziane. Sheri Taliani il nome d’arte con cui l’attore era conosciuto. Incitamento al vizio, uso di internet per commettere reati e violazione dei principi di moralità della famiglia egiziana: queste le principali accuse che le autorità avevano mosso al pornoattore.