Lunedì 15 Luglio 2024
GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

L’edicolante: qui dentro c’è ancora così tanta vita

Sassuolo (Modena), la storia di Monica Berzellini. Tredici anni fa cambiò vita e dalle ceramiche si lanciò sulla carta stampata. “Non mi sono mai pentita”

Monica Berzellini tredici anni fa cambiò vita e dalle ceramiche si lanciò sulla carta stampata

Monica Berzellini tredici anni fa cambiò vita e dalle ceramiche si lanciò sulla carta stampata

Sassuolo (Modena), 12 luglio 2024 – “Nel 2011 ho fatto una scommessa. Dopo anni nel settore della ceramica, mi sono decisa e ho aperto questa edicola. Dopo 13 anni, se mi guardo alle spalle, non potrei essere più felice della scelta. L’edicola, per me, è un luogo magico”. E il suo luogo magico, Monica Berzellini, lo custodisce e protegge come se fosse una seconda casa. Un luogo che negli anni continua a raccogliere sorrisi, storie diverse, cittadini di ogni età. “Dai bambini alti poco più di un metro, con lo sguardo curioso tra i giocattoli esposti, fino ai signori più anziani - precisa - che ogni mattina arrivano qui per acquistare il giornale” quasi nel rispetto di una tradizione trasmessa di generazione in generazione.

E così, nella sua Sassuolo, Monica è ormai diventata un punto di riferimento. Una tappa fissa per chi in via Braida si ferma ogni mattina, poco prima di andare al lavoro, o qualche minuto dopo aver pranzato. Nemmeno le alte temperature, che quasi sembrano friggere l’asfalto dei marciapiedi, riescono a frenare il viavai di clienti.

“Che non sono - precisa l’edicolante - persone che vanno e vengono, ma con cui ci si instaura un rapporto. Persone che animano questo posto e si affezionano, come io a loro. L’edicola è anche questo, un punto di ritrovo, che riunisce le persone”. Lo ribadisce Monica, mentre qualcuno intanto parcheggia l’auto, si affaccia sulla strada, e già dopo un rapido incrocio di sguardi le fa intendere cosa acquisterà. “Ho iniziato questo mestiere proprio grazie ai ricordi che avevo da bambina, quando andavo in edicola la domenica e per me era come una festa”. Ma il tempo passa, è vero. E porta con sé evoluzioni, cambiamenti, senza però cancellare le tradizioni. “Ci sono bambini che quando arrivano qui, si guardano intorno e mi confessano che anche loro da grandi vorranno fare gli ‘edicolai’, come dicono loro - sorride Monica - poi è vero, i tempi cambiano, e ora la maggior parte dei ragazzi si informa attraverso altri canali soprattutto tra i più giovani. Anche se verso i vent’anni noto invece un’inversione di rotta, e molti tornano in edicola”.

Su una cosa, però, Monica non ha dubbi: “La carta stampata non è passata di moda. Me ne rendo conto ogni giorno. A volte devo afferrare il quotidiano con la punta del pollice e dell’indice, quasi come per non contaminarli, perché le persone amano sentirne l’odore, annusare i fogli, stringere la carta fra le mani mentre tornano verso casa. La tecnologia è utile e continuerà ad essere attrattiva, ma ci sono alcune tradizioni che non si perderanno mai”.