Venerdì 15 Novembre 2024

Duplice omicidio di Mondovì, è caccia al killer Sacha Chang. I carabinieri: “È estremamente pericoloso”

I cani molecolari stanno setacciando i boschi della Val Corsaglia, tra Piemonte e Liguria. Il 21enne, che soffrirebbe di problemi psichici, ha accoltellato il padre durante una lite e poi l’amico che cercava di separarli. Ecco dove potrebbe essersi nascosto: la mappa

Il 21enne Sacha Chang

Il 21enne Sacha Chang

Mondovì (Cuneo), 17 agosto 2023 – Una segnalazione potrebbe portare presto i carabinieri sulle tracce del fuggitivo. Sarebbe stato avvistato nella zona di Corsaglia il 21enne Sacha Chang, il ragazzo olandese che ieri ha ucciso con un coltello da cucina il padre e un amico di famiglia. È caccia serrata dall’alba di questa mattina: 50 militari stanno battendo metro dopo metro la valle via terra, mentre l’elicottero sta perlustrando i boschi dall’alto. Si pensa che il ragazzo sia ancora in zona.

Approfondisci:

Uccide il padre e un amico di famiglia poi scappa nei boschi. Caccia all’uomo a Montaldo di Mondovì (Cuneo). Il sindaco: “Un incubo”

Uccide il padre e un amico di famiglia poi scappa nei boschi. Caccia all’uomo a Montaldo di Mondovì (Cuneo). Il sindaco: “Un incubo”

Le ricerche

Decine di carabinieri stanno perlustrando la Val Corsaglia, ogni metro passato al setaccio da uomini e cani addestrati a fiutare ogni traccia. È ripresa questa mattina la caccia al killer di Mondovì: Sacha Chang, il 21enne olandese di origini cinesi in fuga da ieri dopo aver ucciso a coltellate il padre e un amico di famiglia, il 59enne olandese Lambertus Ter Horst.

Il ragazzo è fuggito nei boschi del Cuneese e i carabinieri sono sulle sue tracce. Secondo gli inquirenti, Sacha soffrirebbe di problemi psichici e per questo è considerato un soggetto estremamente pericoloso. Ha ucciso due uomini e potrebbe farlo ancora. I carabinieri hanno diramato la sua fotografia con un appello: chi lo avvista, chiami subito il 112.

Il duplice omicidio

Il duplice omicidio è avvenuto ieri, mercoledì 16 agosto, a Montaldo di Mondovì, in provincia di Cuneo. Un piccolo paese con 600 abitanti nella Valle Corsaglia, al confine tra Piemonte e Liguria, dove Sacha stava trascorrendo qualche giorno di vacanza con il padre insieme ad alcuni amici. Era stato Lambertus Ter Horst, anche lui olandese, a invitarli e ospitarli nella casa che aveva acquistato qualche anno fa nel borgo di Montaldo, ignaro della furia omicida che si sarebbe abbattuta su di lui. Sacha Chang, un olandese di origini asiatiche, ha afferrato un coltello da cucina e ha ucciso due volte. Prima il padre e poi l’amico, trovato esanime e poi morto non appena arrivato in ospedale per le gravi ferite riportate nell’aggressione.

Ieri pomeriggio sarebbe scoppiato un litigio in casa, per motivi al momento sconosciuti: secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri del comando provinciale di Cuneo, il giovane avrebbe afferrato un coltello in cucina per colpire prima il padre, ferendolo a morte, e poi il proprietario di casa che era intervenuto per separarli.

L’identikit

Sacha Chang è alto 1 metro e 75, ha i capelli castano-biondi e al momento della fuga indossava maglietta e pantaloncini. Gli investigatori si raccomandano: chiunque avesse informazioni utili per rintracciarlo è invitato a chiamare il 112 con la massima urgenza.

La fuga: ecco dove potrebbe essersi nascosto

Sacha è scappato verso i boschi di Mondovì, i carabinieri lo cercando stanno da ieri nei boschi della zona. Decine di militari sono impegnati nella sua ricerca con le unità cinofile nel borgo della Val Corsaglia e nelle vicine zone di Roburent, Monastero Vasco e San Giacomo di Roburent. “Sono boschi difficili da percorrere anche per noi che siamo nati qui – spiega una donna che vive a Mondovì – ci sono ostacoli in ogni angolo e bisogna camminare con prudenza. Ma è anche facile nascondersi”.

I luoghi dove si stanno concentrando le ricerche di Sasha Chang
I luoghi dove si stanno concentrando le ricerche di Sasha Chang