Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Due famiglie distrutte. La sorella della ragazza:: "Alle amiche aveva detto di aver paura del suo ex"

Secondo i racconti, ci sono stati diversi episodi molto preoccupanti. La famiglia Turetta: "Nostro figlio è buono e timido, non possiamo crederci".

Due famiglie distrutte. La sorella della ragazza:: "Alle amiche aveva detto di aver paura del suo ex"

VIGONOVO (Venezia)

Un dolore di cui ormai non si vede più il fondo. I calci, i pugni, ma soprattutto quel grido disperato di Giulia Cecchettin, "Mi fai male", catturato dalle telecamere di videosorveglianza, hanno gettato due famiglie in una disperazione che rischia di essere senza ritorno. Quando in mattinata si è diffusa la notizia dell’iscrizione di Filippo Turetta nel registro degli indagati per tentato omicidio, Gino Cecchettin, il padre di Giulia, è stato il primo a crollare. L’Associazione Penelope, che segue la famiglia, ha fatto sapere che gli ultimi sviluppi della vicenda lo hanno particolarmente segnato: "È passato dall’attesa per una laurea alla realtà della scomparsa e poi a quello che sta succedendo ora". L’avvocato dei Cecchettin, Stefano Tigani, prova comunque a tenere accesa la speranza: "C’è stata la delicatezza di comunicarcelo (prima che uscisse la nota ufficiale, ndr) da parte della procura. La scelta dell’ipotesi di reato (tentato omicidio, ndr) ci lascia comunque ancora nella speranza di avere una buona notizia, voglio ancora sperare".

Nel frattempo continuano a emergere scenate di gelosia ed episodi preoccupanti sul passato di Filippo Turetta. "Giulia aveva confidato alle amiche di aver avuto paura del suo ex fidanzato in varie occasioni, ma a me – ha spiegato la sorella Elena – non aveva detto nulla". Molto probabilmente la ragazza non si era aperta del tutto, perché sapeva che a Elena non era mai piaciuto Filippo e non voleva allarmarla "Dopo alcuni episodi – ha raccontato la sorella – aveva scritto a una sua amica: ‘Non era mai successo, ma mi ha fatto veramente paura, sia per le parole che i gesti che ha usato’. Poi ha minimizzato sui gesti, dicendo: ‘Ma no, non è niente’. Però in più occasioni ha detto di essere preoccupata".

Una scenata, in particolare, aveva allertato le amiche di Giulia. "Dovevano trovarsi con il gruppo dell’università verso una certa ora, ma dati gli orari dell’autobus Giulia sarebbe arrivata a Padova prima. Filippo si era offerto di accompagnarla in macchina, ma lei aveva risposto di no. Nonostante questo lo ha trovato ad aspettarla alla fermata dell’autobus a Padova".

Ma non sono solo i Cecchettin a soffrire. La famiglia Turetta non può credere che quello ripreso dalle telecamere di sorveglianza sia lo stesso ragazzo timido e che non aveva mai dato problemi che hanno sempre conosciuto. "Sono molto scossi. Parlando assieme a loro di Filippo – ha fatto notare Emanuele Compagno, il legale nominato d’ufficio stamane per difendere il ragazzo 22enne – è emersa quasi una figura di ragazzo modello, che frequentava l’università, non ha mai avuto screzi con nessuno, una persona buona di carattere, un ragazzo d’oro. Per i genitori è veramente incredibile quello che sta avvenendo".

Luca Bolognini