Polizia municipale
Modena, 10 gennaio 2014 - Il fratello era stato arrestato dalla polizia municipale poco prima di Natale, con 400 dosi di eroina. Lui, H.A. di 30 anni, residente nel Reggiano, è finito in manette giovedì sera dopo aver venduto droga a un avvocato di Modena. Il pusher è stato scoperto proprio dopo essere stato in visita al fratello. L’arresto è avvenuto in viale Gramsci ed è stato convalidato ieri mattina nell’udienza per direttissima che ha visto la condanna dello spacciatore 30enne a un anno e sei mesi, con pena sospesa. Il tunisino aveva ceduto cocaina per 200 euro e una ventina di grammi di hascisc a un avvocato civilista quasi quarantenne, deferito alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
Le frequenti visite all’arrestato da parte del fratello trentenne avevano insospettito gli operatori del Nucleo problematiche del territorio della Polizia municipale che avevano attivato una attività di controllo nei pressi del domicilio in zona Università. Nel pomeriggio di giovedì gli agenti hanno visto arrivare il tunisino a bordo di un vecchio furgone. Terminata la visita, H.A. non si è diretto verso casa, nel Reggiano, ma è rimasto in città e in viale Gramsci ha incontrato il professionista modenese. La dinamica è stata quella abituale in questi casi: il nordafricano è salito a bordo della Porsche del cliente, pochi minuti per chiudere la compravendita e ognuno riprende la propria strada. Questa volta però la scena è stata seguita dagli agenti in borghese. Così si è preceduto all’arresto del pusher in flagranza di reato.