Domenica 18 Agosto 2024

Doppio omicidio a San Candido (Bolzano), irruzione del Gis. “Il killer si è sparato”: cosa sta succedendo

L’uomo ha ucciso il padre e una vicina. Il reparto speciale dei carabinieri in azione. Operazione conclusa, rientra l’allarme della Protezione civile

Gis in azione: le 'teste di cuoio' dei carabinieri sono intervenute a San Candido, dove il killer di una donna era barricato in casa

Gis in azione: le 'teste di cuoio' dei carabinieri sono intervenute a San Candido, dove il killer di una donna era barricato in casa

Bolzano, 18 agosto 2024 – Doppio omicidio a San Candido (Bolzano): il Gis dei carabinieri ha fatto irruzione nell’appartamento dove era barricato il killer che nella notte ha ucciso il padre e una vicina. Ewald Kühbacher, da quanto trapela, si è sparato ed è grave.

Doppio omicidio a San Candido

L’uomo ha sparato contro i militari del Gis che non hanno risposto al fuoco e poi si è rifugiato in un’altra stanza dell’appartamento, dove ha rivolto l’arma contro sé stesso ferendosi gravemente alla gola.

Le teste di cuoio avevano posizionato sulla porta di ingresso delle mini cariche esplosive per poter accedere all’alloggio in cui sembrerebbe essersi barricato l’omicida. 

La ricostruzione del duplice delitto

Da quanto trapela fino a questo momento, nell’appartamento è stato trovato il corpo senza vita di Hermann, 90enne padre del killer. L’omicidio sarebbe stato commesso attorno alla mezzanotte. L’anziano aveva perso la moglie nel 2019.

Chi è la donna uccisa

La donna uccisa si chiamava Waltraud Jud e aveva 50 anni. Si tratterebbe di una vicina di casa, che è stata colpita sulle scale dopo essere intervenuta insospettita dai rumori che provenivano dall’appartamento di Kühbacher.

Sarà l’esame balistico a stabilire il tipo di arma utilizzato dall’uomo, che è in gravissime condizioni. Una delle ipotesi è che il 50enne abbia utilizzato una delle armi da fuoco del padre, guardiacaccia in pensione

Completata l’operazione e rientrato l’allarme

Intanto, completate le operazioni del Gis e delle forze dell’ordine, la Protezione civile dell’Alto Adige ha diffuso un avviso in cui si legge che “l’operazione della polizia è terminata e non c’è più alcun pericolo per la popolazione di San Candido”. Qualche ora prima, l’allarme dello stesso ente chiedeva ai cittadini di non uscire di casa. Era stata anche isolata la zona della stazione ferroviaria nel paesino della Val Pusteria, in questi giorni affollato di turisti.