Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Divieto di fumo all'aperto: ecco cosa dice la bozza del ministro Schillaci

Verso un giro di vite anche per le sigarette elettroniche. I dubbi social di Salvini. Le multe previste

Roma, 5 marzo 2023 - Divieto di fumo all'aperto (anche per le sigarette elettroniche): il ministro della Salute Orazio Schillaci ne aveva parlato un paio di mesi fa e ora la bozza del provvedimento è sul suo tavolo. Ecco che cosa prevede il testo, a 20 anni dalla legge Sirchia.

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Divieto di fumo all'aperto (anche per le sigarette elettroniche): cosa si prepara
Divieto di fumo all'aperto (anche per le sigarette elettroniche): cosa si prepara

"Divieto di fumo all'aperto: cosa c'è nella bozza del ministro Schillaci"

Il concetto: fumatori 'sfrattati' anche all'aperto con un caposaldo: divieto di fumare se nelle vicinanze ci sono bambini e donne in gravidanza. Non solo: niente sigarette - da quanto trapela non fanno eccezione quelle elettroniche e il tabacco riscaldato - anche alle fermate dell'autobus, nelle stazioni o nei parchi.  Situazione questa oggettivamente più difficile da gestire, da capire come si potrà realizzare nel concreto. Molto più facile, invece, il divieto esteso a bar e ristoranti, niente più sale fumatori nei locali al chiuso.  Mentre nei dehors e all'aperto quella soluzione potrà rimanere se ci sarà lo spazio fisico sufficiente.

Il ministro Salvini dubbioso

 "Le sigarette elettroniche stanno aiutando tanta gente ad abbandonare quelle normali. Da ex fumatore che ha smesso 4 anni fa, il divieto di fumarle all’aperto appare esagerato. Voi che dite?": così il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini ha espresso i suoi dubbi in un 'sondaggio' tra i suoi follower su Twitter.​

Le anticipazioni di gennaio

 Il ministro Schillaci, in audizione in Commissione Affari sociali della Camera, a gennaio aveva anticipato: "Intendo proporre l’aggiornamento e l’ampliamento della legge 3/2003 per estendere il divieto di fumo in altri luoghi all’aperto in presenza di minori e donne in gravidanza; eliminare la possibilità di attrezzare sale fumatori in locali chiusi; estendere il divieto anche alle emissioni dei nuovi prodotti come sigarette elettroniche e prodotti del tabacco riscaldato; estendere il divieto di pubblicità ai nuovi prodotti contenenti nicotina”. 

Le multe previste

Le multe previste per i trasgressori, da quel che trapela, dovrebbero rimanere quelle già previste oggi, da 27,50 euro a 275, sanzione raddoppiata in presenza di donne in stato di gravidanza o di lattanti e bambini fino a 12 anni.

I tempi del provvedimento

La bozza del provvedimento è arrivata all'ufficio di gabinetto del ministro Schillaci.  Ora naturalmente il testo dovrà essere limato. Da capire la forma che prenderà, fallito il blitz di inserire il testo nel decreto Milleproroghe. Naturalmente se sarà tradotto in un disegno di legge, i tempi si allungheranno decisamente.

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