Teramo, 26 dicembre 2019 - Tre morti in poche ore su Gran Sasso. Trovato senza vita il corpo della 49enne Franca di Donato, l'escursionista rosetana dispersa da ieri pomeriggio. E non è l'unica ad aver perso la vita nelle ultime ore sul massiccio montuoso: infatti, mentre erano in corso le operazioni di recupero della donna, è giunta la notizia della caduta di due ragazzi al Paretone. Entrambi hanno perso la vita. Il cadavere della scomparsa è stato avvistato nel Vallone dei Ginepri, a un'altezza di circa 2500 metri circa, verso le 8 di questa mattina. La vittima, secondo i primi rilievi, sarebbe morta perché investita da massi caduti assieme a una valanga.
L'escurionista 49enne voleva raggiungere la cima del Corno Grande, ma non è rientrata entro l'ora prevista, scriveva ieri su Twitter il corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. L'allarme era stato lanciato intorno alle 18 dai familiari. Il cadavere è stato ritrovato dopo un'intera notte di ricerche, supportate anche dall'elicottero dell'Aeronautica Militare, dove sono stati ispezionati a piedi il Ghiacciaio del Calderone e la zona sottostante al Rifugio Franchetti.
#Abruzzo, Gran Sasso: è stato ritrovato questa mattina all'alba dopo una notte di ricerche con @ItalianAirForce il corpo senza vita dell'escursionista di cui non si avevano più notizie da ieri. Il ritrovamento è avvenuto a circa 2500m di quota, nel Vallone dei Ginepri.
— Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (@cnsas_official) 26 dicembre 2019
DUE RAGAZZI MORTI AL PARETONE - I soccorritori, appena terminate le operazioni di recupero del corpo della donna, sono stati chiamati per due ragazzi precipitati al Paretone, la parete Est dell'Anticima, sempre sul Gran Sasso. Entrambi gli alpinisti sarebbero precipitati. Le due vittime facevano parte di una cordata di quattro persone, travolte dalla neve. Illesi due compagni che hanno chiamato il 112 verso le 9.30.
#Abruzzo, Gran Sasso: intervento in corso del #SoccorsoAlpino per recuperare i corpi senza vita di due alpinisti nei pressi del Rifugio Franchetti. Seguono aggiornamenti.
— Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (@cnsas_official) 26 dicembre 2019