Mercoledì 5 Marzo 2025
REDAZIONE CRONACA

Si scava a mani nude tra le macerie per trovare la donna dispersa nel crollo della palazzina a Bari

Ancora nessuna traccia di Rosalia De Giosa, la 74enne che abitava al quarto piano dell’edificio. Nella notte i cani molecolari hanno fiutato qualcosa e i vigili del fuoco hanno intensificato le ricerche

Si scava a mani nude tra le macerie per trovare la donna dispersa nel crollo della palazzina a Bari

Roma, 6 marzo 2025 – Si scava senza sosta tra le macerie alla ricerca di Rosalia De Giosa, barese di 74 anni, dispersa nel crollo della palazzina a Bari, all'angolo tra via Pinto e via De Amicis. Intorno all'una di questa mattina, uno dei cani molecolari impiegati ha abbaiato e cominciato a scavare velocemente in un punto, che per i vigili del fuoco sarebbe corrispondente a quello in cui potrebbe trovarsi la 74enne. La donna, affetta da disabilità, si trovava nel suo appartamento al quarto piano, al momento del crollo dello stabile.

Palazzina crollata a Bari, i vigili del fuoco cercano una 72enne dispersa
Palazzina crollata a Bari, i vigili del fuoco cercano una 72enne dispersa

Soccorritori al lavoro con termocamere e droni

Al momento i vigili del fuoco non possono usare mezzi meccanici per spostare le macerie e procedono a mani nude e con l’impiego di strumentazioni avanzate come termocamere, microfoni e droni, che hanno permesso di individuare il punto esatto in cui il telefono cellulare dell’anziana vibrava quando hanno provato a telefonarle. Ed è in quel punto che si stanno concentrando le ricerche. Al lavoro ci sono 62 soccorritori, tra squadre Usar (soccorso e ricerca), cinofili e gruppi di soccorso arrivati dai comandi di Bari, Taranto, Barletta e Foggia.

Dispersa sotto le macerie: forse ha provato a scappare

I soccorritori hanno raggiunto i resti dell'appartamento della 74enne dispersa e trovato un divano e degli effetti personali della signora, che sono stati riconosciuti dai familiari. Non è stato invece trovato il cellulare dell'anziana. Si ipotizza che la donna stesse per raggiungere una via di fuga e sia stata travolta dal crollo del palazzo. Trovati anche alcuni documenti che appartenevano alla donna, consegnati ai familiari.  

Palazzo sgomberato un anno fa

L’edificio era stato sgomberato a febbraio 2024 perché pericolante, ma – nonostante l'ordinanza comunale di sgombero –  all'interno erano rimasti a vivere ancora l'anziana e due famiglie al primo piano, una era assente al momento della tragedia, l'altra è riuscita a scappare ai primi scricchiolii. Ore di apprensione per la figlia che ha dato l’allarme segnalando l’assenza della madre e continua a seguire le operazioni, tra le lacrime.

Lavori consolidamento iniziati da poco

Il palazzo, costruito una settantina di anni fa e oggetto di una sopraelevazione una cinquantina di anni fa, era stato sgomberato un anno fa dopo che era stato rilevato un problema di tenuta ad un pilastro centrale ammalorato che ieri sera ha ceduto improvvisamente. I lavori di adeguamento, del costo di circa 570mila euro, erano stati affidati a un'azienda di costruzioni di Casamassima (Bari) ed erano iniziati pochi giorni fa.

Le indagini 

Intanto le indagini sul crollo sono passate alla Squadra Mobile della Questura di Bari. Il sindaco di Bari, Vito Leccese, che è stato sul luogo del crollo fino a tarda notte, ha reso noto che in tutto sono circa 80 le persone evacuate dalle palazzine adiacenti a quella crollata e di queste 14 sono state ospitate in albergo. Già ieri sera era stato allestito un punto di prima accoglienza nella vicina scuola Carlo Del Prete.