Giovedì 30 Gennaio 2025
NINA FABRIZIO
Cronaca

Diritti dei bambini. Summit in Vaticano con imam e regine

L’evento voluto dal Papa è in agenda lunedì . Presenti anche Segre, Bruck, Draghi e Tajani .

Papa Francesco, 88 anni, ha fatto suo il grido dei bambini in difficoltà

Papa Francesco, 88 anni, ha fatto suo il grido dei bambini in difficoltà

È soprattutto da quando è scoppiata la guerra in Ucraina ma poi anche col salatissimo conto delle vittime tra i minori di Gaza, che papa Francesco non si dà pace sul destino cui vanno incontro le nuove generazioni. Il suo sogno di un mondo pacificato in cui siano rafforzati i diritti dei bambini è declinato con una serie di iniziative dal Pontificio Comitato per la Giornata mondiale dei Bambini. Un organismo che ha istituito ad hoc sull’onda dell’esacerbarsi dei conflitti che vedono i più piccoli tra le prime e più sofferenti vittime. Il prossimo appuntamento è per il 3 febbraio quando altissime personalità si riuniranno in Vaticano per il summit internazionale sui diritti dei bambini Amiamoli e proteggiamoli, convocato allo scopo di "individuare nuove vie volte a soccorrere e proteggere milioni di bambini ancora senza diritti, che vivono in condizioni precarie, vengono sfruttati e abusati, subiscono le conseguenze drammatiche delle guerre".

I nomi sono tutti di alto profilo da Rania di Giordania ad Ahmed El-Tayeb, grande Imam di al-Azhar, autorità dell’islam sunnita; a Edith Bruck, la scrittrice vittima e testimone della Shoah, passando per l’ex premier Mario Draghi, la senatrice a vita Liliana Segre e Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico. Ci saranno anche l’ex politico Usa e ambientalista Al Gore, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e l’ex premier, Paolo Gentiloni, ora presidente della Task Force Onu sul debito.

"Il summit contribuirà a costruire una piattaforma capace di affrontare le questioni più urgenti riguardanti i diritti dei più piccoli, promuovendo al contempo la collaborazione internazionale per un futuro più sicuro e equo – ha spiegato padre Enzo Fortunato, presidente del Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini –. In vista della Seconda Giornata Mondiale dei Bambini che papa Francesco ha indetto per settembre 2026 riconosciamo che ora è, più che mai, essenziale ascoltare le voci dei bambini: no alla fame, alle disuguaglianze, alla violenza, alle guerre e alla devastazione di Nostra Madre Terra".

L’evento, secondo Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio e membro del Comitato promotore, "va collocato nel quadro del Giubileo della Speranza: troppi bambini muoiono a causa della violenza, della guerra, dello sfruttamento. Milioni non hanno accesso alle cure, alla scuola. Io dico con le parole dell’Onu che siamo in una crisi morale globale. Al fondo c’è una grande tristezza dei bambini cui il Papa vuole restituire il sorriso".