Firenze, 26 ottobre 2024 – È emergenza maltempo in Toscana. Nel corso della notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre un violento temporale e precipitazioni abbondanti hanno di nuovo messo in ginocchio le province di Pisa e Livorno. Molte vie e zone di Cecina sono state allagate.
L’acqua è riuscita a entrare in alcuni seminterrati, condomini, case ai piani bassi. Alle Badie, frazione di Castellina Marittima, un affluente è esondato e un vero e proprio fiume è iniziato a scorrere tra le vie della frazione. Qua sotto gli aggiornamenti in tempo reale:
Proseguono le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco nelle zone colpite dal maltempo. Le squadre di Pisa stanno intervenendo in aiuto della popolazione rimasta alluvionata. Dalla mezzanotte alle 17:30 sono 43 gli interventi effettuati di varie tipologie: danni da acqua, frane, dissesti statici e alberi pericolanti. Cinque gli interventi ancora in corso. Aperti i Coc nei Comuni di Riparbella, Terricciola e Santa Lucca
In provincia di Pisa si contano danni rilevanti anche nel Comune di Terricciola. Almeno un paio le frane, oltre all'esondazione del fiume Cascina che ha danneggiato un ponte. Non si registrano feriti ma una famiglia con bambini piccoli che abita proprio vicino al Cascina è stata evacuata nella notte. Leggi l'articolo
Una intera frazione del comune di Montescudaio, località Fiorino, è finita sott'acqua. "Ci sono circa 60 case allagate", rende noto il sindaco Loris Caprai. "Il Comune - ha aggiunto - provvederà a fare un censimento da inviare alla Regione per i danni subiti dai privati". È ancora presto per fare una stima precisa, ma si tratta comunque di danni ingenti non solo alle abitazioni private, ma anche alle imprese.
Il governatore Giani informa che è transitata la piena dell'Era a Ponsacco, Belvedere, a 8 metri al primo livello di guardia. Nessuna criticità lungo tutto l'asta dell'Arno.
Questi gli aggiornamenti sulla viabilità nel Comune di Cecina.
- Sottopasso di via Guerrazzi: da ultimare la rimozione del fango. Dovrebbe riaprire entro la serata.
- Resta una deviazione di via Piero della Francesca per consentire le operazioni di bonifica nella zona del centro Vallescaja.
- Via Sanzio aperta solo per residenti e soccorsi per non ostacolare gli interventi di pulizia.
- La via di accesso al Paduletto da via Boninsegna e quella dal cimitero restano inagibili.
Nei territori limitrofi permangono criticità in particolare a Riparbella.
Le strade delle Badie, frazione di Castellina Marittima, sono già piene di rifiuti da buttare. Oggetti, mobili. Tutto distrutto dall'inferno di acqua e fango di stanotte. Qui le immagini e il video.
Lia Burgalassi, sindaca di Cecina, fa il punto della situazione dopo una notte, quella tra venerdì e sabato, di pioggia, allagamenti e danni. Tra le strutture che sono state colpite dall'ondata di fango anche lo stadio comunale e un centro commerciale. In un video le parole della prima cittadina:
Il governatore Giani informa che è in corso il transito della piena dell'Era a Ponsacco. A Belvedere 8 metri al primo livello di guardia, già transitata a Ponte Via Chiavaccini adesso in diminuzione. Il colmo di piena del Cecina è transitato a Steccaia in diminuzione.
Dalle 13:30 alle 23:59 di oggi, sabato 26 ottobre, allerta gialla nella Valdelsa, Valdera ed Etruria per rischio idraulico del reticolo principale a causa delle precipitazioni registrate nelle ultime ore e con particolare riferimento ai bacini del fiume Era e del fiume Cecina. In base alle previsioni della Sala operativa della Protezione civile regionale, sono possibili fenomeni di incremento dei livelli dei corsi d'acqua maggiori, criticità connesse ai deflussi nei corsi d'acqua maggiori anche in assenza di precipitazioni e limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde.
Allerta gialla dalle 13:30 fino alle 23:59 di domani, domenica 27 ottobre, anche per rischio idrogeologico del reticolo minore sempre per Valdelsa, Valdera ed Eturia, dove a causa delle precipitazioni pregresse e delle criticità emerse sul territorio rimane la possibilità di frane superficiali o colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate anche con trasporto di materiale. Conseguenti possibili danni localizzati a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti. Possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali.
Il Comune di Terricciola fa sapere che operai e tecnici specializzati stanno intervenendo per risolvere le criticità dopo l’ondata di maltempo di questa notte. La frana in località La Chientina è in via di risoluzione. Così come le frane in località Le Case. Riaperta dalla tarda mattinata via dei Poggiarelli.
Questo il sopralluogo sul ponte del fiume Cascina, in località Fraschetta, al confine tra Terricciola e Casciana Terme Lari:
Il Comune di Santa Luce informa i cittadini che la diga di Santa Luce non presenta criticità. "Per tutta la notte - sottolinea l'amministrazione - la diga è stata monitorata e attualmente è stata ufficializzata la chiusura del rischio. Il personale del comune di Santa Luce sta effettuando i sopralluoghi e gli interventi prioritari sulla viabilità e sui guadi. Il Coc è aperto e il centralino del Comune 05068947920, è attivo per le segnalazioni".
La Sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso una allerta gialla sulle zone Etruria centrale, Valdera e Valdelsa per rischio idraulico fino alle 23:59 di oggi, sabato 26 ottobre, e per rischio idrogeologico fino a tutta la giornata di domani, domenica 27 ottobre.
La situazione dei fiumi:
- Era: piena in transito a Ponsacco, Belvedere, a 8 metri al primo livello di guardia
- Cecina: colmo di piena in transito a Steccaia a 6 metri inferiore a quello transitato nelle ore precedenti
- Nessuna criticità lungo l’asta dell’Arno
Un ponte è stato abbattuto dalla piena del torrente Botra a Sorbugnano, località del comune di Riparbella. Il corso d'acqua è stato gonfiato dalle abbondanti precipitazioni cadute sul territorio nella notte, piogge che hanno causato anche la sua esondazione in diversi punti. Nella zona si sono registrati molti allagamenti. Il comune di Riparbella fa sapere che "la situazione su tutto il territorio resta sempre critica e le viabilità (sp13 via del Commercio verso Riparbella e la 68 della Melatina) sono ancora chiuse: ci sono mezzi al lavoro per liberare le carreggiate dai detriti e dalle numerose frane. Sono state evase numerose segnalazioni dei cittadini - prosegue il comune - e le frane sono tutte prese in carico. Fortunatamente, a fronte di così tanti danni, non risultano aal momento feriti. Grande impegno sul campo da parte delle associazioni del territorio e dei comuni vicini che ci stanno aiutando per dare supporto alle famiglie colpite. Non recatevi sui luoghi delle frane e degli allagamenti, potrebbe essere pericoloso".
Le immagini del ponte abbattuto:
Anche il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, invita alla prudenza e sconsiglia gli spostamenti: "I danni procurati la scorsa notte riguardano principalmente smottamenti e la tracimazione di alcuni fossi del
reticolo regionale, nella zona di Castellina. Ma le principali criticità attualmente riguardano la viabilità provinciale nella zona sud". Angori fa il punto della situazione: "Purtroppo in seguito all'alluvione del 23 settembre scorso Anas ha ancora chiuso la statale 68 che attraversa la Val di Cecina e questo ci mette in difficoltà perché gran parte del traffico finisce sulle strade provinciali e, in alcuni casi, anche sulle comunali. Da stanotte è interrotta a causa di uno smottamento di terreno la sp 13 del Commercio, nel comune di Riparbella, mentre una situazione analoga si è verificata a Castellina Marittima, vicino a Cecina (Livorno) dove un fosso del reticolo regionale ha eroso la sponda sinistra e un pezzo di strada, ma essendo la carreggiata molto larga si può ancora procedere con un senso unico a vista. Tutte le nostre squadre sono comunque al lavoro e speriamo nelle prossime ore di migliorare complessivamente la situazione laddove si sono verificate interruzioni e chiusure temporanee".
Piogge eccezionali, mai registrate con tale intensità in un secolo di misurazioni nell'area tra Cecina, Santa Luce e Riparbella. Lo fa sapere la regione Toscana. Le previsioni meteo per oggi, sabato 26 ottobre, indicano la possibilità di isolati temporali tra il pomeriggio e la sera sulle zone settentrionali della Toscana, a partire dalla Lunigiana. Per domenica 27 ottobre niente da segnalare.
Questo il riassunto della regione Toscana di quello che è successo stanotte:
Tre persone sono state evacuate a Cecina e una a Montescudaio. In tutto il pisano quindici persone sono state recuperate dai tetti delle loro auto o da canali dove erano state trascinate. Da mezzanotte infatti nei territori dei comuni di Riparbella, Castellina Marittima, Santa Luce, Montescudaio e Terricciola per via delle precipitazioni torrenti e canali sono tracimati inondando strade e case, che al momento le squadre intervenute stanno liberando dall’acqua. Assieme alle esondazioni non mancano alcune frane: per uno smottamento è interrotta da stanotte la provinciale 13 del Commercio a Riparbella. Sotto attenzione il fiume Era.
“Non ci sono stati danni e conseguenze per le persone – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani – ma siamo a fare i conti dei danni subiti nelle Colline Metallifere e in tutto il pisano”. “A collassare anche in questo caso è stato il reticolo minore – spiega il presidente -. Nell’area piove già da tre giorni, i fiumi si sono ingrossati e basta poco per provocare l’esondazione”. “Dopo aver messo in sicurezza oramai i grandi fiumi – conclude – sui piccoli corsi d’acqua dovremo concentrare l’attenzione per il futuro”.
Il punto della situazione della sindaca di Cecina Lia Burgalassi: "Il violento nubifragio che ha colpito questa notte soprattutto la parte sud della città ha allagato numerose abitazioni, soprattutto ai piani terra, gli scantinati, ha reso inagibile due impianti sportivi, lo stadio comunale e i campi da tennis e invaso un centro commerciale dove le attività produttive sono state fermate e dove era presente un parcheggio sotterraneo che si è ricolmato di acqua. Sono intervenuti i volontari della Protezione civile, della Pubblica assistenza, della Misericordia, i vigili del fuoco con le idrovore. Stanno ora cercando di ripulire le case. Iniziata anche l'operazione di svuotamento dall'acqua del parcheggio del centro commerciale".
Il centro commerciale La Vallescaja a Cecina è stato completamente invaso da acqua e fango. Per questo il Comune ne ha disposto la chiusura. "Fino al ripristino delle condizioni di sicurezza - scrive la sindaca Lia Burgalassi - il centro commerciale La Vallescaja, con tutte le attività commerciali di piccola e media distribuzione al suo interno, è chiuso. Restano aperti soltanto il Conad Superstore, Trony e il supermercato D+. Accesso consentito solo agli addetti ai lavori e alle maestranze per consentire gli interventi di ripristino e di pulizia. Rimane chiuso anche il sottopasso a San Pietro in Palazzi".
"Stamani sono a fare i conti dei danni che nell'area da Volterra a Cecina, nelle Colline metallifere, ha visto una situazione drammatica nella nottata per una bomba d'acqua su Santa Luce, Guardistallo, Montescudaio. Stiamo monitorando quell'area dove ormai è da tre giorni che piove con grande intensità quindi il terreno stenta a recepire, i fiumi sono ingrossati quindi basta un supplemento per provocare l'esondazione. Si conferma quanto avvenne nella Piana fiorentina il 2 e il 3 novembre scorso: è il reticolato idrico minore" a creare problemi. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di un evento a Firenze parlando della situazione del maltempo in Toscana. "Ormai - ha aggiunto Giani - abbiamo sempre più messo in sicurezza i grandi fiumi, quello che in questo momento deve concentrare la nostra attenzione è il prevenire le piene nei piccoli fiumi, torrenti, ruscelli che poi sono quelli che improvvisamente si gonfiano e fanno i danni come stanotte".
"Non mettetevi in viaggio se non per estrema necessità, l'unica strada praticabile è presa d'assalto e rende difficile il passaggio dei mezzi di soccorso". E' l'invito rivolto alla popolazione via Facebook dal Comune di Riparbella (Pisa), uno dei maggiormente colpiti dall'ondata di maltempo delle scorse ore e dove sono state tratte in salvo 13 persone. Leggi l'articolo
Autolinee toscane fa sapere che sono «irraggiungibili» Sassetta per la chiusura del ponte sulla sp 329, e anche Canneto e Monteverdi da Cecina. A creare problemi e disagi su una serie di collegamenti frane e allagamenti. Chiusa la sp 47 nel tratto tra Micciano e Ponteginori. Nel Livornese comunque, nonostante le forti piogge della notte, il livello del fiume Cecina è in calo: il Comune di Cecina fa sapere che è sceso sotto i 6 metri. Le scuole, oggi, saranno regolarmente aperte. Qualche disagio è derivato da allagamenti di cantine e garage e dalla chiusura di alcune strade e sottopassi. Durante la notte sono state interrotte alla circolazione via Sanzio, la 206 in direzione Cecina, la sp 68 da San Pietro in Palazzi a San Martino, che è stata interdetta per frane, mentre è stato chiuso sottopasso di via Guerrazzi.
Pompaggi di acqua anche nel Grossetano dove molti seminterrati e appartamenti piano strada nella zona sud della provincia sono stati invasi dall'acqua. Trenta gli interventi effettuati nei comuni di Monte Argentario, Orbetello e Capalbio
La Protezione civile regionale della Toscana ha fatto un punto sulla situazione dei fiumi. Dunque è da poco transitato il colmo di piena del Cecina alla foce, adesso all'interno dei livelli di riferimento; transito in corso della piena dell'Era a Capannoli a più di 7,5 metri al secondo a livello di guardia; transito della piena del Fine in diminuzione; transitato il colmo di piena sul Cascina a Ponsacco; il Tora è sotto i livelli di riferimento. Nessuna criticità, invece, per tutto il percorso dell'Arno.
Sono iniziate le operazioni di svuotamento dell'acqua che ha invaso molte abitazioni. Sul posto presente anche il personale dei Comuni interessati. Nell'area della provincia di Pisa operano 5 squadre ordinarie dei vigili del fuoco e 3 squadre specializzate in soccorso alluvionale. Il sindaco di Riparbella spiega che si sta «piano piano ripristinando tutte le viabilità principali» ma si «consiglia in ogni caso di percorrere tutte le strade del territorio solo se necessario e comunque con estrema cautela perché sono presenti fango e detriti e sono ancora possibili smottamenti». «Fortunatamente non risultano persone ferite».
«A Riparbella nelle ultime tre ore sono venuti giù 120 millimetri di pioggia, una cosa mai vista». Così su Facebook Salvatore Neri, sindaco di Riparbella tra i comuni del Pisano interessati nella notte da una violenta precipitazione. Sono iniziate le operazioni di svuotamento dall'acqua delle abitazioni. «Il Botra è esondato e ci sono persone che devono ancora essere raggiunte dai soccorsi - ha scritto in un post pubblicato ore fa Neri -. Il ponte a Sorbugnano è divelto. Ci sono frane anche sulla 68. Squadre del Comune e delle associazioni di volontariato sono al lavoro sul territorio. I mezzi pesanti sono a lavoro per liberare la viabilità principale. Abbiamo aperto il Centro Operativo Comunale per monitorare la situazione complessiva e per segnalazioni di emergenza potete chiamare il numero 0586 697305».
La violenta precipitazione si è abbattuta neii comuni di Riparbella, Castellini Marittima, Santa Luce, Montescudaio e Terricciola, nel Pisano: torrenti e canali sono tracimati interessando strade e abitazioni. Alcune vetture sono state trascinate dall'acqua e gli occupanti sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco. In particolare, si spiega dal comando di Pisa dei vigili del fuoco, gli interventi immediati di soccorso hanno consentito il salvataggio di 15 persone recuperate dai tetti delle autovetture o da canali dove erano state trascinate. I salvataggi sono avvenuti quasi tutti, 13, nella zona Le Badie nel comune di Castelllina Marittima e 2 nel comune di Santa Luce.
Il Centro Intercomunale della Bassa Val di Cecina della Protezione civile regionale informa la popolazione che "a causa delle forti piogge il livello della diga di Santa Luce e del Fiume Fine hanno raggiunto una elevata soglia di criticità. Si raccomanda chi vive nelle zone vicine al fiume di prestare attenzione, di non soggiornare nei seminterrati, se possibile salire ai piani alti delle abitazioni. Non mettersi in movimento. Per emergenza chiamare il numero 0586 724401".
"Una tragedia, abbiamo perso tutto", scrive sui social una residente delle Badie, frazione del comune di Castellina Marittima. Le immagini dell'acqua e del fango che hanno invaso le strade sono impressionanti. Tanti gli interventi in corso da parte del sistema di Protezione civile, dei soccorritori e dei vigili del fuoco.
A Riparbella nelle ultime tre ore sono caduti 120 mm di pioggia, l'equivalente della media di un mese intero. "Una cosa mai vista", commenta sui canali social il sindaco Salvatore Neri. "Il Botra è esondato - aggiunge - e ci sono persone che devono ancora essere raggiunte dai soccorsi. Il ponte a Sorbugnano è divelto. Ci sono frane anche sulla 68. Abbiamo ricevuto tutte le segnalazioni e interveniamo appena possibile, a partire dalle situazioni in cui ci sono rischi per l'incolumità delle persone".
Questi i consigli e le raccomandazioni del sindaco di Riparbello:
- Il comune è aperto e se siete in paese e avete necessità potete venire qui.
- Mantenete la calma e mettetevi al riparo da ulteriori pericoli.
- Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.
- Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
- Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
- Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.
- Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.
- Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione.
- Cecina a Steccaia in diminuzione, previsto il transito del colmo di piena alla foce nelle prossime ore
- Tora in diminuzione a Collesalvetti
- Cascina a Ponsacco al primo livello in diminuzione
- Fine al secondo livello a Castellina Marittima
- Nessuna criticità lungo l’Arno
Diversi interventi in corso del sistema di Protezione civile e dei vigili del fuoco in provincia di Pisa e Livorno a causa degli allagamenti che si sono registrati in particolare nei Comuni di Cecina, Castellina Marittima e Rosignano. Nelle prossime ore, informa il governatore Giani, la linea temporalesca si sposterà verso nord.
La situazione dei fiumi al momento:
- Cecina a Steccaia-Riparbella al secondo livello con portata in diminuzione, al secondo livello a Cecina;
- Fine al secondo livello a Castellina Marittima;
- Tora in diminuzione a Collesalvetti
- Cascina a Ponsacco al secondo livello
Il presidente della regione Toscana Eugenio Giani informa sui suoi canali social che "la parte più intensa della linea temporalesca attiva sul basso pisano e livornese sembra destinata a muoversi molto lentamente verso nord per poi attenuarsi gradualmente nelle prossime ore. Interventi in corso del sistema di Protezione civile, prestiamo la massima attenzione".
Si registrano esondazioni in provincia di Pisa. Le Badie, frazione del comune di Castellina Marittima, è stata travolta da un affluente esondato. Una donna che si trovava in auto è rimasta bloccata dall'acqua che aveva raggiunto l'altezza dello sportello del veicolo. Ha lanciato l'allarme ai vigili del fuoco ed è stata salvata da una residente che ha visto la scena e l'ha fatta entrare in casa. Nel frattempo sono arrivati i vigili del fuoco. Lo ha documentato lei stessa con un video pubblicato sui social.
Il Comune di Riparbella fa sapere che tutte le strade per Riparbella sono interrotte. Una frana ha bloccato la via per Montescudaio. Ortacavoli è bloccata per l'esondazione dell'Acquerta. La strada del Bastione è chiusa dal bivio di San Martino per varie frane. Allagamenti nella via per Castellina. La Sp13 (via del Commercio) è chiusa dalla rotatoria Ss68 (Perbacco). Esondazioni anche in zona Acquerta e La Botra.
Numerosi allagamenti sul territorio. La Protezione civile è attiva e ci sono diversi mezzi sul territorio.
Il temporale insiste sulla costa centrale livornese, a Rosignano e Livorno. Temporali in corso anche sulle province di Pisa, Pistoia, Lucca, Prato e parte di Firenze.
Questa la situazione dei fiumi:
- Tora al secondo livello di guardia a Collesalvetti
- Fine al secondo livello a Castellina Marittima
- Cecina a Steccaia-Riparbella al secondo livello con portata a 700 mc/secondo, raggiunto il primo livello a Cecina.
Leggi qui le notizie del maltempo in Toscana di venerdì 25 ottobre