Bologna, 20 ottobre 2024 – Un ragazzo di vent’anni morto, Simone Farinelli, danni per milioni di euro, 3.500 sfollati, blackout ancora estesi, strade chiuse, decine di frane. E’ toccato all’Emilia piangere per questa nuova alluvione che ha travolto Bologna con una furia inarrestabile e ora fa tremare per il livello dei fiumi in costante crescita.
Bologna ha trascorso una notte che non si ricorda a memoria d’uomo: sono esondati i canali sotterranei Savena, Ravone e Navile e, sono in città, ci sono 500 evacuati.
Sono esondati il Savena abbandonato a Baricella, nella Bassa bolognese, e il Crostolo in provincia di Reggio Emilia. Il piena del Secchia minaccia Modena. In Romagna, solo Cesenatico ha avuto danni ingenti a causa degli allagamenti. E domani, alcuni comuni hanno deciso di tenere le scuole chiuse.
Nelle prossime ore non si prevedono precipitazioni significative. Piena del Reno sta propagando nei tratti a valle con livelli intorno a soglia 3. Piene di Secchia e Panaro stanno propagando a valle con livelli intorno o sopra soglia 2, rallentate alla foce dalla contemporanea piena di Po con livelli superiori a soglia 2.
"Massima vicinanza e solidarietà a Bologna e tutte le aree dell'Emilia-Romagna, della Sicilia e della Toscana colpite in queste ore da eventi metereologici estremi ed esondazioni. La comunità del Partito Democratico è vicina alla famiglia della vittima e a tutti gli amministratori e ai soccorritori che in queste ore stanno lavorando senza sosta per garantire la sicurezza delle cittadine e dei cittadini". Lo scrive sui suoi social la segretaria del Pd Elly Schlein
Dato l’abbassamento del livello dei fiumi e l’allerta arancione prevista per domani, è stata revocata l’ordinanza e possono rientrare in sicurezza nelle proprie abitazioni le famiglie evacuate di Portonovo, Sant’Antonio e alcune di via San Salvatore. Per le altre persone ancora sfollate seguiranno le valutazioni nei prossimi giorni.
A fronte del maltempo che ha colpito Bologna, la recente scopertura del canale in via Riva di Reno "ha permesso all'acqua di sprigionare la propria pressione in modo diverso" rispetto ad altre zone della città e quindi ci sono state "meno esplosioni nel sottosuolo e nelle fognature", anche se "ci sono comunque stati danni perché l'acqua è uscita": è questa la spiegazione del sindaco di Bologna, Matteo Lepore.
Sebbene le scuole saranno regolarmente aperte, rimangono chiusi al traffico i ponti sul Secchia (Ponte Alto e ponte dell'Uccellino, tra Modena e Soliera), il ponte sul Tiepido di via Curtatona, e, a cura della Provincia, il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, all'innesto della strada provinciale 255 con la strada provinciale 2. I ponti verranno riaperti non appena sarà possibile. Il colmo di piena è stato raggiunto, con il Secchia oltre Soglia 3 (alle 16 a Ponte Alto il livello era a 10,46 metri) e il Panaro sopra Soglia 2, ma si prevede un passaggio lento con livelli che per diverse ore non scenderanno sotto la soglia precauzionale.
Una delle zone più colpite dalle piogge e dagli allagamenti delle ultime ore a Bologna è quella intorno all'aeroporto Marconi a Borgo Panigale e raggiungere lo scalo in auto, per chi deve viaggiare, è un'impresa che può richiedere ore. Arrivando dalla tangenziale la coda inizia prima dello svincolo dedicato, con auto in fila in corsia di emergenza e persone che scendono a piedi una volta imboccata l'uscita, perché il traffico nelle rotonde e sottopassi che precedono i parcheggi del Marconi scorre troppo lentamente. "Mi sono fatta lasciare oltre un chilometro prima dell'ingresso altrimenti avrei perso il volo", racconta una viaggiatrice.
"In queste ore molte nostre comunità, anche dentro la città, sono state colpite e alcune chiese sono allagate. Sperimentiamo in piccolo la forza di pandemie che travolgono tutto e rivelano la fragilità della nostra vita e la necessità di prenderci insieme, con serietà e consapevolezza, cura del creato e di ogni creatura". Lo ha scritto l'arcivescovo di Bologna, cardinale Matteo Zuppi, in un messaggio alla comunità diocesana dopo la durissima notte che ha lasciato alluvionate e danneggiate molte parti di Bologna e provincia
Circolazione dei treni in ripresa in Emilia-Romagna, ecco l'aggiornamento di Fs:
Linea Porrettana: riaperta alle 16.15 la tratta Casalecchio Garibaldi - Marzabotto. Prevista una riduzione temporanea della velocità dei treni con allungamento dei tempi di viaggio di circa 10/15 minuti.
Linea Rimini – Ravenna: traffico in ripresa dalle 16.10 fra Rimini e Cervia.
Linea Faenza-Firenze (Faentina), la circolazione ferroviaria resta sospesa fra Faenza e Marradi, ma è stato interamente riattivato il servizio con bus, temporaneamente sospeso fra Popolano di Marradi e Fognano per impraticabilità della strada.
Ancora interrotta la linea Bologna – Vignola (gestore FER), fra le stazioni di Casalecchio Garibaldi e Vignola. Attivo un servizio con bus.
Circolazione regolare sulla rete alta velocità Milano – Bologna – Firenze, sulle linee convenzionali Bologna – Piacenza e Bologna - Rimini e su tutte le altre linee afferenti al nodo di Bologna.
A Sala Bolognese, nel Bolognese, c'è anche chi per sfuggire all'acqua che saliva e saliva ha portato con sé in salvo sul terrazzo di casa anche gli animali, perfino capre e conigli. È quello che ha fatto il signor Oreste che ha radunato quasi in cima al tetto la sua famiglia "allargata". L'uomo e la sua compagna non hanno intenzione di abbandonare casa ma non era più un luogo sicuro per i figli, un adolescente, una giovane coppia con il loro bimbo di un mese, e un'altra in attesa a giorni del loro primo bambino. Il soccorso acquatico della Croce Rossa ha attraversato circa un chilometro e mezzo di acquitrino, che poi si trasformava in un vero e proprio fiume di fango e detriti, per raggiungerli e trarli in salvo.
Il fiume Idice, ad Argenta, nel Ferrarese, ha rotto il suo argine all'altezza della strada Cardinala, che è stata chiusa e le case nei dintorni evacuate. Il sindaco di Argenta Andrea Baldini ha spiegato che le riparazioni non saranno possibili "fino a quando non si abbasserà la quota del fiume".
"Nella città di Bologna sono state evacuate 500 persone, undici sono state ospitate in alberghi, altre hanno trovato ospitalità da parenti e amici. Il maggior numero degli sfollati si trova nella città metropolitana e il conteggio è salito a 2.500", è il conto del sindaco della città metropolitana bolognese, Matteo Lepore.
Grosse criticità a Molinella (Bologna), dove sono stati evacuati i 540 residenti della frazione di Selva Malvezzi: la preoccupazione qui è che l'abitato, circondato dall'Idice e dalla Quaderna, resti isolato nel caso che il primo renda inagibile il ponte Boscosa, l'unico ancora in piedi. Per le persone evacuate è stato allestito un centro di accoglienza presso il palazzetto dello sport
Oltre 2mila sfollati (2.100 secondo la Regione Emilia Romagna) a Bologna e provincia; oltre mille in provincia di Reggio Emilia, quasi tutti concentrati nel Comune di Cadelbosco di Sopra. Lo ha detto a Rainews24 il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano. Dal pomeriggio di ieri sono caduti fino a 175 millimetri di pioggia sul capoluogo, sulla prima collina e in comuni limitrofi come Pianoro, San Lazzaro di Savena o Casalecchio di Reno.
"La mia vicinanza ai familiari del giovane che ha tragicamente perso la vita a Pianoro e la mia solidarietà ai cittadini di tutti i territori dell'Emilia Romagna gravemente colpiti, nelle scorse ore, da una forte ondata di maltempo- le parole del ministro dell'interno, Matteo Piantedosi. - Sono in contatto con il prefetto di Bologna per seguire le operazioni di soccorso. La mia gratitudine ai vigili del fuoco, agli operatori della Protezione civile e delle Forze di polizia, e a tutti coloro che sono intervenuti fin dalle prime ore per mettere in sicurezza la popolazione".
L’Amministrazione comunale di Bologna, visto il protrarsi dell’emergenza maltempo e la presenza di diverse strade compromesse, invita le aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata di domani l’utilizzo dello smart working. Cosa che faranno anche Comune di Bologna e Città metropolitana autorizzando una giornata aggiuntiva di smart working, ad eccezione del personale impegnato in servizi essenziali.
Nel pomeriggio riparte anche la Rimini- Ravenna dove la circolazione era ferma dalle 16.20 di ieri fra Rimini e Cervia. Intanto è ancora attivo il servizio spola con bus.
Sulla Rimini-Ravenna il traffico è sospeso dalle 16.20 di ieri fra Rimini e Cervia. È attivo un servizio di spola con bus e la riapertura è prevista nel pomeriggio. Sulla Ferrara-Ravenna è stata riaperta alle 13 la tratta Mezzano-Alfonsine chiusa alle 11.20 in via precauzionale per la messa in sicurezza degli argini del fiume Senio.
Situazione drammatica nella frazione di via Gavassa a Reggio Emilia dove è esondato il torrente Rodano. Il sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari, è salito in barca con i vigili del fuoco per partecipare all'evacuazione dei residenti della zona. La situazione più critica per la città resta in via Koch. Il palazzetto di Cadelbosco allestito per accogliere gli sfollati.
Scuole chiuse domani, lunedì 21 ottobre, anche nel comune di Bologna: spese le attività didattiche in tutti i nidi d’infanzia e in tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Sono in corso verifiche sugli edifici scolastici di Modena "per garantire l'apertura delle scuole lunedì 21 ottobre", fa sapere il Comune dopo il maltempo di queste ore. "Si continua a raccomandare prudenza per la situazione della viabilità stradale" dopo le piogge intense della notte. Ieri nel territorio di Modena sono caduti 80 millimetri d'acqua, che si sono aggiunti ai 40 di venerdì. I fiumi modenesi stanno raggiungendo il colmo di piena con livelli intorno a soglia 3.
E’ di nuovo allerta rossa in Emilia Romagna, non per i temporali – non sono infatti previste precipitazioni rilevanti - , ma per le criticità idrauliche che si stanno registrando in queste ore. A destare particolare preoccupazione sono l’Enza, il Secchia, il Reno e tutti i loro affluenti che hanno superato la soglia 3 di allarme. Le piene degli ultimi due corsi d’acqua sono attese per la giornata di domani nei tratti a valle.
Sono stati oltre 600 gli interventi dei Vigili del Fuoco in Emilia-Romagna per la nuova alluvione che si è abbattuta ieri e questa notte in regione, colpendo soprattutto Bologna e provincia. Di questi 600 interventi, infatti, 165 si sono concentrati proprio nel bolognese. Molti altri sono in corso o in attesa di essere presi in carico
Il direttore generale dell'Ausl di Bologna, Paolo Bordon, si è recato personalmente a Bentivoglio (nella Bassa bolognese) per monitorare la situazione dell'ospedale, in quando l'acqua si sta avvicinando alla struttura e potrebbe mettere in pericolo il piano più basso dove viene effettuata la dialisi. Per quanto riguarda gli altri ospedale della città e della provincia, il direttore sottolinea che "qualche infiltrazione di acqua c'è, nelle parti bassi come per esempio i tunnel di collegamento del Bellaria e i sotterranei del Maggiore, ma nulla di preoccupante. Tutte le strutture da Porretta Terme a Bazzano a San Giovanni sono pienamente funzionanti. L'unica preoccupazione, al momento, è Bentivoglio".
La Regione Emilia Romagna fa il punto a fine mattina: fino a 180 millimetri di pioggia (in sei ore è caduta la quantità acqua che di solito scende in due mesi su terreni già completamente saturi), anche 15mila famiglie senza elettricità (ora sono 4mila), danni milionari da quantificare e diversi evacuati, almeno duemila secondo un numero approssimativo e ancora da stimare. E Priolo annuncia: chiedermo un nuovo stato di emergenza.
Si è rotto l'argine del Torrente Crostolo (affluente del Po) all'altezza del Comune di Cadelbosco, al momento stanno evacuando un migliaio di persone. La situazione è critica in tutta la Bassa reggiana
Al Cineca, Consorzio interuniversitario di Casalecchio di Reno, si è verificato un problema elettrico, con disservizi importanti agli im pianti e ai servizi web. Cineca, che gestisce moltissimi servizi amministrativi per le università italiane, è al lavoro per il, ripristino. Gli impianti si sono danneggiati a causa del maltempo ma tutti i dati sono in sicurezza.
Questa mattina, in Emilia-Romagna si contavano 8 fiumi sopra il livello 3, la soglia rossa di massima allerta. In totale sono ben 15 i corsi d’acqua che durante l’evento hanno superato la soglia di allarme. Si sono registrate piene ai massimi storici su Samoggia, Idice, Sillaro e Senio. Alcuni fiumi hanno fatto registrare livelli superiori a quelli del maggio 2023, come l’Idice a Castenaso e il Samoggia a Forcelli. Sotto stretta osservazione il deflusso alla confluenza con il Reno, dove la piena è prevista in crescita nel tratto vallivo.
In risposta alla richiesta del Coordinamento delle Regioni, la Protezione Civile della Regione Lazio ha disposto un ulteriore impiego delle proprie squadre per sostenere le operazioni di soccorso nelle aree colpite dalle recenti emergenze in Emilia- Romagna. Ecco il dettaglio del dispiegamento delle risorse e delle attrezzature con ora di previsto arrivo a Bologna oggi alle 16: 1 motopompa con capacità di 25.000 litri/minuto; 1 motopompa con capacità di 7.000 litri/minuto; 6 motopompe con capacità di 5.000-6.000 litri/minuto; 8 motopompe con capacità di 2.500 litri/minuto; 2 motopompe con capacità di 1.800 litri/minuto; 1 segreteria mobile da campo; 64 volontari; 22 mezzi di supporto.
A Felina Castelnovo ne Monti evacuata una famiglia composta da due persone per una frana. La casa è inagibile
A Castenaso, dopo la piena dell'Idice stamattina sono state riaperte via Marano, da via Cà dell'Orbo a via della Pieve, via Felicori. Restano invece chiuse: via Marconi tratto da via Nasica fino alle scuole medie; tutta via sentiero Idice; via Nasica nel tratto relativo al ponte; via Largo Molino da via Nasica al civico 6; via XXV aprile (sottopasso); via Marana da ciotti trentadue via della Pieve; va Bagnarese resta chiusa da via Veduro a via XXI ottobre.
A Budrio, dove domani saranno chiuse le scuole, i nidi e il centro diurno, il Comune spiega che in corso il monitoraggio delle zone allagate che interessano nella parte occidentale anche il capoluogo. C'è stata, come già annunciato una tracimazione nei pressi del ponte dell'Inail di Vigorso sia verso Budrio che verso Vigorso. Continua a rimanere chiusa Via Rabuina e sono chiuse Via Cavalle e Via San Zenone verso Via Riccardina. Nel pomeriggio sono in arrivo delle pompe della Protezione Civile.
A Molinella, nella bassa bolognese, stamattina dopo quella di ieri sera delle persone fragili, ci sono nuove evacuazioni di persone, in particolare a Selva Malvezzi, già colpita sia nel 2023 che nei giorni scorsi. Il Comune "a tutela della incolumità e sicurezza delle persone e fino al termine dell'emergenza", dispone dunque l'evacuazione dei cittadini residenti o temporaneamente presenti a qualunque titolo nell'intera frazione di Selva Malvezzi e in particolare tutti i civici di Via Selva, via Massarolo, via Rondanina, via Conserva, via Barabana.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue con attenzione le conseguenze del maltempo che sta colpendo diverse zone del nostro territorio nazionale, a partire dal Bolognese. "Il Presidente Meloni è vicina ai famigliari della vittima di Pianoro e si tiene in costante contatto con il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano". Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Una famiglia composta da tre persone, adulte, è rimasta intrappolata ieri sera nell'auto mentre stava rientrando a casa in Appennino emiliano. La vettura è stata colpita da pietre e fango ed è finita in un fosso laterale già pieno di acqua in un'area compresa tra Savignano sul Panaro (Modena) e Castello di Serravalle (Bologna). È intervenuto il Soccorso alpino, dalla stazione di Monte Cimone, poco prima della mezzanotte. I tecnici, raggiunta la vettura, hanno liberato i passeggeri.
Esondato anche il Savena, in zona Baricella nel Bolognese
A creare maggiori problemi a Bologna il torrente Ravone, che uscito dagli argini in più punti. Anche in prossimità dei Prati di Caprara, allagando completamente il sottopasso vicino all'Ospedale Maggiore, sotto diversi metri di acqua. Nonostante la tregua data dalla pioggia, l'acqua continua ad uscire dal torrente, riversandosi nel bosco urbano alle spalle dell'ospedale, bosco trasformato in un lago. L'acqua scorre fino a riversarsi in viale Prati di Caprara e dentro i due tunnel, in entrambe le direzioni di marcia.
Si comunica, che in seguito alle verifiche tecniche, vengono riaperte a Ravenna anche via Trieste, via Stradone e via Romea sud, in corrispondenza dei ponti sullo scolo Lama. Si informa che Anas sta procedendo alle verifiche per riaprire lo svincolo che dalla rotonda Portogallo si immette nella statale 16 Adriatica verso nord.
Le bombe d’acqua di sabato hanno causato allagamenti e danni in tutta la riviera romagnola. A Cesenatico si sono verificati allagamenti sul lungomare, dove molti negozi e locali sono finiti sott’acqua, perchè le fogne bianche non sono riuscite a smaltire i 15 centimetri di pioggia caduti in poche ore come risulta da un pluviometro collocato nelle prime campagne, e soprattutto i quasi 19 centimetri precipitati nella zona mare (per la precisione 187 millimetri).
Medicina (Bologna) evacuati e strade chiuse. Il Quaderna ha rotto l'argine, sia in destra che in sinistra, e sono state evacuate numerose famiglie in via San Salvatore e via Olmo al confine con Budrio e Molinella. Sono state evacuate anche le famiglie più vicine al ponte dell’Idice a Sant’Antonio e al ponte del Sillaro a Portonovo. Restano chiuse la Trasversale di Pianura (tra Villa Fontana e via San Salvatore) e via Idice al confine con Molinella.
Tantissimi i fiumi in zona rossa, quindi sopra al livello sopportato dall'alveo. Molti sono nella zona bolognese, ma la situazione è molto critica anche intorno a Modena, a Reggio Emilia e nel Parmense.
Ecco i fiumi sopra alla soglia rossa: Canale Navile, Reno Abbandonato, Samoggia, Panaro, Enza, Taro. In rossa anche il Reno la cui piena sta defluendo verso il mare
"Sono caduti in pochissime ore 175 millimetri di acqua, diversi affluenti del Reno sono andati in superamento di soglia e sono tracimati. Abbiamo criticità abbastanza rilevanti in 13 Comuni, sia di pianura ma soprattutto di collina". Lo ha detto Irene Priolo, presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, collegata con Progress a Skytg24. "Stiamo sopportando i colmi di piena di tutti i nostri fiumi, i sindaci hanno disposto evacuazioni. Bologna nella sua interezza di Città metropolitana è la realtà più complessa ma abbiamo criticità anche nel Reggiano e nel Modenese. Al momento in Romagna la situazione è sotto controllo".
Situazione strade provinciali momentaneamente chiuse in provincia di Reggio, per frane: - SP 108 in prossimità del ponte Pianello a Castelnovo Monti; per allagamenti: SP 3 dal ponte di Calatrava fino alla rotatoria che va a Zurco di Cadelbosco; SP 63 tra S.Vittoria e Cadelbosco; SP 40 a Bagnolo (via Bastiglia); SP 51 ponte Tresinaro; SP 62R a Sorbolo.
Nel Bolognese stamattina sono una decina le strade chiuse a causa di maltempo e frane. La città metropolitana aggiorna la situazione, dopo la pioggia di ieri e della notte. Alle 9 sono chiuse la SP 7 "Valle dell'Idice", chiusa dal km 18 al km 24; la SP 29 "Medicina - Sant'Antonio di Quaderna", chiusa al ponte sul fiume Idice; SP 36 "Val di Zena", tutta chiusa; SP 37 "Ganzole", tutta chiusa; SP 50 "Sant'Antonio", chiusa al ponte sul fiume Sillaro; SP 59 "Monzuno", chiusa al km 13; SP 75 "Montemaggiore", chiusa al km 5; SP 88 "A1-Valsamoggia" chiusa alla rotatoria con la SS 569; SP 325 "Val di Setta e Val di Bisenzio", chiusa al km 10 (lavori in corso); Fondo Valle Savena, chiusa dal km 7+500 al km 18+500. Su tutte le strade provinciali possono verificarsi disagi a livello locale e limitazioni alla circolazione, per cui si sconsigliano gli spostamenti non strettamente necessari.
Circolazione ferroviaria sospesa dalla scorsa notte fra le stazioni di Casalecchio Garibaldi e Marzabotto, sulla linea Porrettana, per il forte maltempo che ha provocato l’allagamento dei binari in particolare nella tratta Sasso Marconi – Marzabotto. Fra Casalecchio Garibaldi e Marzabotto è attivo un servizio spola con bus. Circolazione sospesa anche fra Casalecchio Garibaldi e Vignola, sulla linea Bologna – Vignola, dove il servizio viene effettuato con bus. Restano interrotte la tratta Rimini – Cervia, sulla linea Rimini – Ravenna, dove non è ancora possibile garantire servizi con autobus e la tratta Faenza – Marradi, sulla linea Faentina, con servizio di bus attualmente sospeso fra Popolano di Marradi e Fognano per impraticabilità della strada.
A Castel Maggiore si concluso un intervento dell’Esercito, durato l’intera nottata, che ha visto l’impiego di aliquote specializzate del Reggimento Genio Ferrovieri per soccorrere la popolazione. L’intervento, su richiesta della Prefettura di Bologna e in supporto ai Vigili del Fuoco, alla protezione Civile e alle autorità competenti è stata effettuato in località Castello nel comune di Castel Maggiore (BO) sul fiume Navile ed ha visto l’impiego di alcuni camion e un barchino permettendo di mettere in sicurezza una decina di persone. Le squadre, intervenute con tempestività e aderenza in supporto per la tutela delle collettività colpite, sono state coordinate dalla sala situazione del Comando delle Forze Operative Nord di Padova.
Il corpo del ragazzo nel Bolognese è stato trovato in via del Bosco a Pianoro trascinato via dalla piena. Non era nell’auto dove era inizialmente rimasto intrappolato
Chiuso il ponte di Sorbolo che collega nella Bassa le province di Reggio e di Parma. La chiusura è avvenuta attorno alle 5,20 su decisione della Provincia e del Comune di Brescello. Le abbondanti piogge cadute nella notte hanno gonfiato l'Enza, affluente del Po, che ha superato soglia rossa 3 (all'idrometro di Sorbolo è ad oltre 11 metri).
Salvate a Bagnolo, nel Reggiano, quattro persone adulte, un ragazzo e tre bambini: l'intervento dei vigili del fuoco in via Spallanzani
Sulla linea ferroviaria Bologna - Pistoia è sospesa dalle 5.30 di stamane la circolazione tra Casalecchio Garibaldi e Sasso Marconi per allagamenti della sede ferroviaria danni causati dal maltempo. Sulla linea Ferrara - Rimini la circolazione è sospesa da ieri pomeriggio tra Rimini e Cesenatico per le condizioni meteo critiche.
Il piccolo borgo di Scascoli, sull'Appennino bolognese, nel Comune di Loiano, si è risvegliato praticamente isolato. La strada che porta verso l'abitato di La Guarda, passando dalla Chiesa, e poi immette sulla Futa è ostruita dalla caduta di alberi e sassi; è impraticabile anche la Fondovalle Savena che collega verso Bologna e verso le zone dell'Appennino in direzione della Toscana. Infine, è transennata anche la via che da Scascoli porta verso la borgata di Anconella e quindi di nuovo sulla Futa. La stessa Futa, poi, come informa Anas questa mattina, causa di una frana, è momentaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, dal chilometro 90,000 al chilometro 68,700 a Pianoro (Bologna).
Oltre 300 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nelle ultime ore in Emilia Romagna per far fronte ai danni causati dalle piogge.
"La situazione sulle strade rimane molto critica. Già dalla notte sono attivi tutti i mezzi di soccorso possibili. Si invita a limitare al massimo gli spostamenti e a telefonare al centralino comunale soltanto per urgenze o emergenze. Stiamo chiedendo il massimo dei supporti possibili a tutti i livelli. Ringraziamo la cittadinanza per la collaborazione". Così il sindaco di Pianoro, nel Bolognese, Luca Vecchiettini.
L'emergenza maltempo investe anche la provincia di Reggio Emilia: il torrente Crostolo, affluente del Po, è tracimato nel comune di Cadelbosco di Sopra dove il sindaco Marino Zani ha firmato un'ordinanza di evacuazione per i cittadini di diverse zone sottolineando il "pericolo imminente". Tracimato anche il Canalazzo nel Comune di Gualtieri, dove pure sono state disposte evacuazioni.
A causa di una frana è momentaneamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni, la strada statale 9 "Via Emilia" dal km 124,000 al km 120,560 all'altezza di Anzola dell'Emilia (Bologna). Lo rende noto l'Anas sul posto con le squadre e le forze dell'ordine, per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilita' nel piu' breve tempo possibile.
I vigili del fuoco hanno individuato dall'elicottero il corpo senza vita di un ragazzo che risultava disperso a Botteghino di Zocca, frazione di Pianoro, nel Bolognese. In corso le operazioni di recupero. Nella notte l'auto su cui viaggiava era stata travolta dalla piena del torrente Zena. Sono in corso le operazioni di recupero.
Il Comune di Bologna ha predisposto un modulo per chiedere supporto e aiuto in caso di allagamenti di cantine, seminterrati o piani terra, garage, pulizia cortili e altri spazi. Si può compilare qui:
Al momento, fanno sapere, non si raccolgono disponibilità dei volontari.
Disagi nel Modenese, il sindaco Massimo Messetti su Facebook: "Nella notte sono stati chiusi Ponte Alto e Ponte dell'Uccellino perché il livello del Secchia si è alzato ai livelli di guardia. Chiuso anche il ponte di via Curtatona. Le altre strade chiuse al momento sono: Nuova Estense dalla rotatoria della complanare fino a via Santa Lucia, via Santa Lucia, sottopasso San Giuliano, Strada Contorno Cognento, sottopasso Strada Pomposiana, ponte Strada Gherbella e ciclabile, sottopasso Via Divisione Acqui e sottopasso Cavo Argine
"Abbiamo avuto diverse criticità nell'area metropolitana di Bologna, anche perché ci erano stati forniti modelli diversi di evoluzione della perturbazione rispetto a quella effettiva - ha detto la presidente facente funzione della Regione, Irene Priolo -. Prima la maggior parte delle criticità si sono concentrate su Bologna, poi a esondare sono stati quasi tutti gli affluenti a destra e a sinistra del Reno. Quasi tutti i corsi d'acqua hanno superato soglia 3, peggio ancora del maggio 2023".