Monza, 15 dicembre 2014 - Diossina nelle uova 21 volte superiore ai limiti di legge a Desio. La segnalazione arriva dal Movimento 5 Stelle, che pubblica i dati forniti alla Asl di Monza e che riguardano le analisi delle uova effettuate nel 2012 presso 11 allevamenti rurali di galline situati in altrettanti comuni brianzoli. Si tratta di uova di gallina (lasciate libere di razzolare nei terreni all'aperto) destinate all'autoconsumo da parte dei proprietari degli allevamenti che quindi non rientrano nei normali circuiti distributivi.
La notizia di queste analisi era già stata divulgata dai media tempo fa, ma nessuno aveva fatto una verifica approfondita dei valori riscontrati. Da qui, la decisione del Movimento 5 Stelle di occuparsi dell vicenda. "A fronte di un quadro generale preoccupante (ad esempio risultano esiti non conformi per diossine in ben 10 allevamenti su 11), appare del tutto anomalo il dato riguardante l'allevamento di Desio, dove si è registrato il picco massimo di diossine pari a 52,43 pg TEQ/g (picogrammi di tossicità equivalente per grammo), pari a quasi 21 volte il limite consentito dalla legge (2,5 pg TEQ/g)", denunciano i pentastellati. E spieganoo: "Questo valore è ancora più preoccupante se confrontato con gli altri comuni che non arrivano a 6-7 pg TEQ/g. Per capire la gravità della situazione, facciamo due calcoli: le uova esaminate contenevano 14 grammi di grasso per 100 grammi di peso. Ossia 734 pg TEQ per 100 grammi di uovo. Ipotizzando un uovo di peso medio (60 g), abbiamo circa 440 pg TEQ di diossine per ogni uovo. La dose giornaliera tollerabile per l'uomo secondo l'UE è 2 pg per kg di peso, ossia una persona di 70 kg potrebbe assumere fino a 140 pg. Quindi consumare un uovo contaminato con 440 pg di diossine significa assumere una dose più che tripla con un solo alimento. Una donna che pesasse 50 kg si ritroverebbe ad assumere una dose più che quadrupla, essendo il suo limite a 100 pg. E che dire di un bambino che pesasse solo 25 kg? L'assunzione sarebbe pari a quasi 9 volte il limite".
Ma il dato ancora più sconcertante è un altro: "Restano ben 31,44 pg TEQ di diossine, pari al 61% del totale, che non provengono da Seveso. Anche volendo trascurare la diossina dell'Icmesa, come è possibile che i livelli di diossine nelle uova prelevate a Desio siano 5-6 volte superiori ai livelli degli altri comuni? Che tipo di contaminazione hanno subito i terreni? Da dove arriva questa diossina?". E concludono: "Il MoVimento 5 Stelle si batte da sempre per la chiusura dell'inceneritore di Desio, un impianto vecchio e ormai del tutto inutile, tenuto in vita dalla politica per motivi che tutto hanno a che fare tranne che con l'interesse dei cittadini. Ma i dati emersi dalle analisi dell'Asl sono troppo allarmanti perché la politica faccia finta di niente".