Giovedì 19 Dicembre 2024
PIERO DEGLI ANTONI
Cronaca

Diletta Leotta senza segreti: "Io, sabotata dalle donne"

La conduttrice siciliana, 29 anni, si confessa. "Una volta una collega disse: apriti la camicetta, ti hanno preso per quello". Il ricatto degli hacker sulle foto intime e l’ammissione: "A 18 anni mi sono rifatta il naso, non mi piaceva. L’amore? Oggi sono single"

"Purtroppo ancora oggi è così: i luoghi comuni uccidono la libertà di essere femminile, mettere i tacchi, il rossetto, senza per questo sentirsi in difetto". Diletta Leotta, 29 anni, conduttrice televisiva, si confessa con totale sincerità, senza nascondere nulla. Va anche contro alcuni pregiudizi, per esempio rivendica il fatto di vestirsi come le pare, senza dover snaturarsi per farsi apprezzare come professionista. Da Sperling & Kupfer è appena uscito il suo libro ‘Scegli di sorridere’.

Racconta episodi di bullismo appena arrivata alla redazione di Sky.

"Allora conducevo un tg ridotto di 5 minuti, volevano vedere come me la cavavo. In tutto, avrei dovuto dare dieci o dodici notizie molto sintetiche. Mi portano la scaletta proprio a ridosso della messa in onda e mi accorgo che è infarcita di numeri e nomi impronunciabili, forse anche inventati. In quel guazzabuglio c’era una sola autentica notizia. Ma non c’è tempo per rimediare: vado in onda con un’ansia pazzesca e improvviso come meglio riesco. Naturalmente non è un gran successo. Appena finito sono disperata, penso: adesso mi licenziano. Infatti poco dopo mi arriva la chiamata del direttore. Vado nel suo ufficio pronta al peggio, e invece lui mi chiede: ‘La scaletta te l’ha preparata una donna?’ Aveva capito tutto: ero stata vittima di un sabotaggio".

Donne che odiano le donne...

"Un’altra volta una collega mi ha detto: ‘Aprila di più quella camicia, tanto ti hanno preso per mostrare le tette’. Per fortuna ho anche trovato una grande amica, Lorenza, che mi ha aiutato molto".

Racconta senza nascondere nulla anche il dramma di quando le hanno hackerato le foto private dal cellulare e l’hanno ricattata.

"Ero a Napoli per girare un film, da sola, nella mia camera d’albergo, quando mi è arrivata questa mail. Mi chiedevano trentamila euro o avrebbero venduto ai giornali delle mie foto private, che avevo scattato da sola davanti a uno specchio. Non ho chiuso occhio, ero da sola, non sapevo a chi chiedere aiuto. Ho denunciato il fatto alla polizia, ma la cosa è andata avanti per giorni finché ho capito che si trattava soltanto di una truffa. Ho impiegato un po’ di tempo a comprendere che ero la vittima, non la colpevole. Ti senti prigioniero di un loop psicologico come se avessi fatto qualcosa di sporco, invece sono loro, quelli che mi hanno rubato le foto, ad aver fatto qualcosa di grave. Ci ho messo molto tempo a capire questo passaggio: le foto erano mie, sul mio cellulare, nessuno le avrebbe viste. Non avevo fatto niente di male. Per mesi gli hacker hanno controllato il mio telefono, entrando nella rubrica, nei messaggi, nelle mail... Mi sentivo disarmata, debole, non riuscivo a reagire".

Nella sua carriera quale è stato il momento di maggior imbarazzo?

"Allora presentavo il meteo. Nelle pause stavo studiando per la laurea in giurisprudenza, e in quel momento ero su diritto privato. Avevo il libro con me, e lo leggevo tra una trasmissione e l’altra. Quando mi hanno chiamata, sono andata in onda con il cervello ancora sintonizzato sulla materia, e, invece di parlare del tempo, ho detto un termine giuridico. Me ne sono accorta soltanto dopo, quando ho rivisto la registrazione".

Non ha taciuto neanche di essersi rifatta il naso.

"Perché avrei dovuto? La chirurgia estetica sembra essere un tabù. Non è obbligatorio raccontarlo, però avevo bisogno di liberarmi anche di quello. Si può parlare di tutto con sincerità. Intorno ai tredici anni qualcosa ha cominciato a cambiare nella mia fisionomia: il naso. Lo guardavo e mi sembrava estraneo, anche se erano i geni della mia famiglia, gli stessi lineamenti che aveva mia nonna e anche mio padre. A quindici anni andavo a dormire mettendomi del nastro adesivo sul naso, nella speranza di modellarlo. A sedici pensavo che fosse colpa degli occhialini che usavo per il nuoto. A diciotto mi sono decisa. Quando ho tolto bende e cerotti, mi sono guardata allo specchio e ho pensato: ora sono bella, finalmente sono io. Ma non c’è alcuna correlazione tra l’operazione e la mia carriera. L’ho decisa e fatta molti anni prima di cominciare a lavorare in tv".

Si professa felicemente fidanzata. Non fa il nome, ma si tratta, o meglio si trattava, di Daniele Scardina, ‘King Toretto’. Ora invece risulta che vi siate lasciati, come lei stessa ha dichiarato più volte.

"In questo momento sono single. Ma il libro l’ho voluto pubblicare come l’avevo scritto, mi sembrava giusto così. Come il diritto penale, un libro non è retroattivo".

L’hanno fotografata a cena insieme con Ibrahimovic. I maligni hanno insinuato che ci sia qualcosa tra voi.

"Siamo soci di questa nuova app di allenamento che si chiama Bodyfit. L’idea è nata durante il lockdown perché io sono una che si allena moltissimo. E l’app ti permette di avere il tuo trainer ovunque tu sia, se sei in viaggio, a casa, in albergo, dappertutto. Io viaggio tantissimo e mi è molto comoda per potermi allenare in qualunque posto io sia. È un’idea geniale che è piaciuta anche a Ibra. Lui è il testimonial per il mondo, io per l’Italia".

Davvero non ha l’ossessione del peso?

"A casa non ho la bilancia, non la voglio. Ne ho una solo in Sicilia, e mi peso solo quando vado là, cioè non molto spesso".

Può confessare la sua squadra del cuore?

"Il Catania".

Un sogno?

"Nel 2006 avevo 14 anni e chi si dimentica la finale Italia-Francia? Il mio sogno è fare la cronaca a bordo campo della finale di Coppa del Mondo, con l’Italia in campo".