Il crollo della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka è stato probabilmente causato dalla detonazione di una carica esplosiva in una galleria di manutenzione interna sotto il livello dell’acqua che porta alla sala delle turbine. Lo scrive il New York Times, citando ingegneri ucraini e americani. I russi hanno occupato la diga sin dall’inizio dell’invasione. Secondo due ingegneri americani e uno ucraino sentito dal NYT, sulla base dei rilevamenti sismici e satellitari di esplosioni nell’area, la causa di gran lunga più probabile del crollo è la detonazione di una carica esplosiva nella galleria di manutenzione che si trova all’interno della struttura di cemento. L’esplosione ha distrutto parte delle fondamenta della struttura e la pressione dell’acqua ha fatto il resto.
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