Roma, 26 ottobre 2018 - Ancora un arresto per il caso Desirée Mariottini. È stato preso a Foggia il quarto uomo, un ghanese di 32 anni di nome Yusif Salia. La ragazza di 16 anni è stata drogata, violentata e uccisa nel quartiere romano di San Lorenzo. La posizione dell'uomo è al vaglio degli inquirenti per capire il ruolo che ha avuto nella vicenda. Salia, irregolare, è stato bloccato nei pressi del campo di Borgo Mezzanone alla periferia di Foggia. Aveva con sé 11 kg di marijuana e altra droga; probabilmente stava cercando di scappare dall'Italia.
Immediato il tweet del ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Catturato a Foggia il quarto verme che avrebbe stuprato e portato alla morte Desirée. Si tratta - si legge - (guarda caso) di un immigrato clandestino. Per lui, come per gli altri tre, carcere duro e a casa!!! Ringrazio la Procura e le Forze dell'Ordine per la rapidità e l'efficacia".
Catturato a Foggia il quarto VERME che avrebbe STUPRATO e portato alla morte #Desirée. Si tratta (guarda caso) di un immigrato clandestino. Per lui, come per gli altri tre, carcere duro e a casa!!! Ringrazio la Procura e le Forze dell’Ordine per la rapidità e l’efficacia.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 26 ottobre 2018
Poi, al termine del consiglio federale della Lega, il ministro dell'Interno dichiara: "Vi posso dire che pochi istanti fa mi messaggiavo con il capo della polizia: è stato beccato a Foggia anche il quarto stupratore di Desirée. Ennesimo immigrato irregolare, il che mi dice che devo essere ancora più veloce e forte e avere il pugno di ferro nei confronti dell'immigrazione clandestina, che è una sciagura che abbiamo ereditato e che voglio cancellare il prima possibile".
LA CATTURA - Il quarto uomo é stato fermato dalla polizia alla periferia di Foggia, nei pressi della località nota come la "pista", tendopoli abusiva di extracomunitari semidistrutta da un incendio pochi mesi fa. E' lì che, poche settimane fa, due poliziotti erano stati aggrediti da un gruppo di stranieri durante un arresto. Il 32enne si nascondeva tra le baracche che si trovano a ridosso del Cara di Borgo Mezzanone. Oltre cento gli agenti di polizia impegnati nell'operazione e che questo pomeriggio lo hanno bloccato.
Lo straniero si era tagliato i capelli per non farsi riconoscere. Oltre ai 11 kg di marijuana suddivisi in 50 pacchi, è stato trovato in possesso anche di una pistola giocattolo, 4 dosi di metadone e di 194 grammi di hashish suddivisi in 3 pezzi e due buste di resina per un totale di 122 grammi . All'arrivo delle forze dell'ordine si è barricato nella baracca: è stato necessario sfondare la porta per arrestarlo.
Il procuratore di Foggia Ludovico Vaccaro dichiara: "Confermo che un cittadino straniero è stato bloccato e che sarebbe coinvolto nell'omicidio di Desiree Mariottini. Abbiamo ancora notizie frammentarie - ha aggiunto - e non sappiamo se procederemo con un fermo di polizia giudiziaria o se c'è già una ordinanza di arresto che arriverà da Roma".
Yusif Salia è stato interrogato in questura a Foggia. Anche per lui, come per gli altri tre arrestati ieri, le accuse sono gravissime: omicidio, violenza sessuale di gruppo e cessione di stupefacenti. Inoltre anche il quarto uomo è irregolare: aveva un permesso di soggiorno per motivi umanitari scaduto a gennaio del 2014. Il 27 marzo scorso Salia era stato accompagnato dalla polizia all'ufficio immigrazione di Roma per essere identificato e in quell'occasione era stato invitato ad andare alla questura di Napoli per regolarizzare la sua posizione.
GLI INTERROGATORI - Intanto domani mattina, nel carcere di Regina Coeli, iniziano gli interrogatori di convalida del fermo dei primi tre extracomunitari presi. L'atto istruttorio si svolgerà davanti al gip Maria Paola Tomaselli. La Procura contesta ai tre il concorso nei reati di omicidio, violenza sessuale e cessione di stupefacenti. Si tratta di Mamadou Gara, 27 anni, Brian Minteh, 43 anni e Alinno Chima, 46 anni.
DOPPIA MANIFESTAZIONE - Domani Anpi e Forza Nuova manifesteranno a San Lorenzo per ricordare la morte di Desiree Mariottini. La Questura ha autorizzato entrambe le iniziative regolarmente preavvisate. Anpi manifesterà dalle 14 alle 20 a Piazza dell'Immacolata mentre Forza Nuova dalle 16 in poi si troverà a piazza di Porta Maggiore.