Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Desirée, Salvini a San Lorenzo tra insulti e applausi: "Agli spacciatori faremo male"

Il ministro dell'Interno nel quartiere dove è stata trovata morta la sedicenne. "Sciacallo". "Non lasciarci soli". E lui: "Ho chiesto di usare pugno di ferro"

Salvini a San Lorenzo dove è stata trovata morta Desirée (Ansa)

Salvini a San Lorenzo dove è stata trovata morta Desirée (Ansa)

Roma, 24 ottobre 2018 - Il ministro Salvini si è recato nel quartiere di San Lorenzo a Roma, davanti allo stabile abbandonato dove è stata trovata morta la sedicenne Desirée Mariottini. La piazza è divisa: un gruppo di persone lo ha contestato al grido di "sciacallo, sciacallo", ma poi tanti abitanti del quartiere si sono appellati al vicepremier per non essere "lasciati soli". "Italia agli italiani", "Salvace da 'sta giungla, da 'sti sciacalli, devi tornare", "voglio solo protezione per i miei figli e la sicurezza, solo tu ce la puoi dare", hanno detto mentre applaudivano. 

E il ministro dell'Interno ha risposto con un "piano straordinario di sgomberi" da attuare "nei prossimi mesi". "Agli spacciatori faremo del male. Faremo rispettare le regole", ha tuonato. 

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"Andiamo a chiedere conto a chi ha mal gestito Roma per anni", ha continuato chiedendo ai cittadini di "segnalare" le situazioni a rischio. "Ho chiesto al procuratore della repubblica di usare il pugno di ferro", ha aggiunto. "Spero che le bestie che hanno fatto questa carneficina vengano beccate nelle prossime ore". 

E ancora: "Non si può sempre aspettare il morto, ci sono situazioni che vanno avanti da anni e anni, qualcuno doveva intervenire. Bisogna chiedersi perché non si è fatto. Poi adesso, io faccio. Sulla mia scrivania ho quasi un centinaio di richieste di intervento su Roma. Mi chiedo nei 10-20 anni precedenti cosa è stato fatto", ha aggiunto. 

Il Viminale si è anche affrettato a smentire la notizia della mancata visita allo stabile dove è stata trovata morta Desirée a causa delle contestazioni. Semplicemente Salvini non poteva fare altro - hanno fatto sapere dal Ministero - visto che l'edificio è sotto sequestro. Nessun cambio di programma, quindi. "Provo tristezza per i ragazzotti dei centri sociali che preferiscono gli spacciatori alla polizia. Loro - e chi la pensa come loro - avranno la nostra attenzione", ha aggiunto Salvini.

Il ministro ha poi risposto alle contestazioni su Twitter. "Che schifo quei 4 idioti dei centri sociali che dimostrano di preferire caos a ordine, spacciatori a poliziotti. Un fiore e giustizia, per Desirée".