Torino, 24 giugno 2023 - Confermato dagli esami clinici il caso di Dengue a Moncalieri (Torino). La febbre ha colpito una persona rientrata a in città dal Sudamerica. La malattia è provocata dalla zanzara Aedes Aegypti, che in Italia, chiariscono gli esperti, può arrivare con il caldo ma non sopravvive al periodo invernale.
Poco più di una settimana fa era stato rilevato un caso di Dengue a Bologna, sempre ‘importato’. L’entomologo Claudio Venturelli aveva ricordato a Qn.net: “Leggendo i bollettini dell’Iss, dell’Oms e dell’Ecdcsi vede che in giro per il mondo c’è questo problema, con 400 milioni di malati di Dengue.
Nel frattempo si sono concluse a Moncalieri le operazioni preventive contro la diffusione della febbre previste dal protocollo e avviate dopo l’ordinanza firmata dal sindaco Paolo Montagna. Il paziente “sta bene - è l’aggiornamento diffuso dal primo cittadino di Moncalieri - non è ricoverato né ci sono rilievi particolare sul suo stato di salute”.
I tecnici di Ipla (Istituto per le piante da legno e l’ambiente), coadiuvati dalla polizia locale hanno comunque individuato e rimosso i focolai della zanzara tigre compresi nell’area considerata potenzialmente a rischio. Concluso il trattamento, “prosegue in ogni caso il monitoraggio e il lavoro comune di tutti gli enti e istituzioni coinvolti. Ma la situazione è sotto controllo. Resta viva la raccomandazione, come previsto dall’ordinanza - aggiunge il sindaco -, di attendere 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state coltivate nella zona di trattamento, lavando abbondantemente e sbucciando la frutta prima dell’uso”.