Roma, 13 febbraio 2024 – Si alza l’allerta in porti e aeroporti italiani per fronteggiare l’emergenza Dengue. Il virus è galoppante, soprattutto nel continente sudamericano, nello specifico in Brasile, dove è in corso un’esplosione dei casi. Il ministero della Salute ha diffuso una circolare in cui dispone l’innalzamento del livello di allerta e vigilanza nei confronti dei vettori del virus e delle merci importate dai Paesi in cui è frequente e continuo il rischio di contrarre la malattia e dove è presente la cosiddetta zanzara della febbre gialla. La circolare - che l'Adnkronos Salute ha avuto modo di visionare - ricorda "che il Regolamento sanitario internazionale prevede che l'area aeroportuale/portuale e i 400 metri circostanti siano tenuti liberi da fonti di infezione e contaminazione, quindi anche roditori e insetti".
"Di sicuro una situazione così pesante in un'area tanto vasta, con gli interscambi internazionali ormai ripresi e una presenza di zanzare vettrici più ampia sul nostro territorio, anche in inverno, ci pone di fronte a un rischio di diffusione di questa patologia" che nel 2023 ha già fatto registrare in Italia 82 casi autoctoni, su un totale di 280, spiga il virologo dell'università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco. L'esperto suggerisce un'attenzione mirata nella "disinfestazione degli aerei. Per quanto riguarda la malaria – ricorda – è successo che delle zanzare sopravvissute al volo abbiano dato origine a focolai intorno ad aeroporti. Questo rischio esiste anche per la Dengue", avverte Pregliasco. "Se è vero che nella gran parte dei casi l'infezione colpisce in modo non pesante - sottolinea - nelle forme gravi, soprattutto nei soggetti fragili, arriva ad avere un rischio di evoluzione seria".
Secondo Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova sono fondamentali due cose: “in primis chi si reca in Brasile e ha già avuto la Dengue deve procedere con la vaccinazione, perché in questo momento la malattia è fortemente endemica in tutto il Sud America. E poi serve informare chi rientra dal Brasile che, se ci sono sintomi compatibili con la Dengue, deve avvisare il proprio medico per fare il test: questo si può fare con avvisi o messaggi sul cellulare a chi sta viaggiando e rientra in Italia - anche attraverso le triangolazioni dei voli - così da intercettare i possibili casi”.
Che cos’è la Dengue
La Dengue è una malattia tipica delle zone tropicali che si trasmette all'uomo attraverso la puntura delle zanzare del genere Aedes tra cui la zanzara tigre. Non è presente in Italia ma può essere importata da viaggiatori di ritorno da zone tropicali.
La malattia si manifesta con sintomi simili a quelli dell’influenza (febbre alta, cefalea, stanchezza, importanti dolori articolari e anche manifestazioni cutanee, a volte pruriginose), ma può dare complicanze emorragiche anche gravi.