Roma, 2 aprile 2024 - Dengue: dopo l’allarme Paho (Organizzazione panamericana della sanità) che prevede nel 2024 “la peggiore epidemia della storia moderna”, facciamo il punto della situazione in Italia con Matteo Bassetti, infettivologo, primario del San Martino di Genova, che nei giorni scorsi ha visitato in ospedale un argentino trentenne con il virus.
A questo link tutte le info dell’Iss sulla Dengue
Dengue, che cosa sta succedendo nel mondo
Contagi fuori controllo in Brasile, numeri senza precedenti in Argentina, picco di infezioni a Singapore. “L’Organizzazione panamericana della sanità prevede quest’anno l’epidemia di Dengue più grave della storia – rammenta Bassetti –. In Italia vedo casi in tante città, da Genova a Pesaro, da Varese a Brescia. Sono tutti di importazione. Aspettiamocene molti, nelle prossime settimane”.
"Per il rischio Dengue è necessaria la prevenzione”
Ma qual è la strategia da adottare? Nessun allarmismo, è lo stile del professore. Necessario invece “fare prevenzione”. “Da ora e per i prossimi due mesi – chiarisce Bassetti – le autorità locali dovranno occuparsi di una puntuale disinfestazione”.
Dengue, quali sono i sintomi
Il giovane argentino che si è rivolto al San Martino di Genova “aveva i sintomi classici del virus Dengue: dolori, anche alle ossa, febbre, rash cutaneo”.
Clicca qui se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn
Dengue, come si trasmette il contagio
Ma come si trasmette il contagio? “Per il contagio è necessario un vettore – chiarisce l’infettivologo -. Se un malato viene punto da una zanzara tigre, questa a sua volta può poi trasmettere il virus pungendo un’altra persona”. La mortalità è bassa, “ma se il virus colpisce persone fragili, può diventare una malattia grave e portare anche al decesso”.
Le circolari del ministero della Salute
Il ministero della Salute dal 14 febbraio ha già emesso tre circolari, soffermandosi in particolare sulle misure di controllo in porti e aeroporti. “Abbiamo fatto da apripista a livello europeo – rimarca Bassetti -. Il compito del ministero è finito. Ora tocca agli enti locali”.
A questo link, l’ultima circolare del ministero della Salute
Le precauzioni da adottare per chi si mette in viaggio
Ma quali sono le precauzioni più corrette che deve adottare chi si mette in viaggio per uno dei paesi più a rischio? “Per soggiorni lunghi è consigliabile il vaccino – raccomanda il professore -. Per quelli brevi possono bastare repellenti, zanzariere e una grande attenzione, anche negli abiti che si indossano, come è noto i colori scuri attirano le zanzare”.
La malattia X sarà trasmessa dalle zanzare?
Ma la malattia X potrebbe essere trasmessa proprio dalle zanzare? “Penso più facilmente a una simil influenza, che abbia diffusione per via respiratoria – osserva Bassetti -. E poi dobbiamo chiarire bene: la malattia X è una simulazione dell’Oms che si chiede: se arrivasse un nuovo virus sconosciuto che cosa saremmo in grado di fare?”.