Martedì 23 Luglio 2024

Delitto Cecchettin, Turetta subito a processo

Filippo Turetta rinuncia all'udienza preliminare e accetta di essere giudicato direttamente in Corte d'Assise per l'omicidio di Giulia Cecchettin. La difesa non chiederà perizia psichiatrica. Il processo si svolgerà a settembre a Venezia.

Delitto Cecchettin, Turetta subito a processo

Delitto Cecchettin, Turetta subito a processo

Filippo Turetta rinuncia all’udienza preliminare davanti al Gup, già prevista il 15 e 18 luglio prossimi, e accetta di andare direttamente a processo in Corte d’Assise per l’omicidio di Giulia Cecchettin (foto). La decisione, presa in accordo con Giovanni Caruso, suo difensore, "consegue a un percorso di maturazione personale del gravissimo delitto commesso, e alla volontà che la giustizia faccia il proprio corso nei tempi più rapidi possibili e nell’interesse di tutti", ha riferito il legale. Non verrà chiesta da parte della difesa nemmeno la perizia psichiatrica, a meno che non vi siano intenzioni diverse che emergano dal processo. Ma comunque al momento cade la possibilità di accertare se Turetta fosse capace di intendere e di volere al momento del delitto. Spetta al Tribunale di Venezia la fissazione della prima udienza, probabilmente a settembre. Davanti al collegio giudicante, dunque, il 22enne di Torreglia (Padova) dovrà rispondere delle accuse di omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione, crudeltà, efferatezza, sequestro di persona, occultamento di cadavere e stalking.

Per questi capi di imputazione non è previsto il ricorso al rito abbreviato o altri riti alternativi: si andrà in aula a ripercorrere tutta la vicenda, che suscitò un moto di partecipazione, rabbia e rivendicazione contro i femminicidi, che purtroppo però non sono diminuiti. "Non è intenzione della difesa - ha ribadito Caruso in una nota - né di Filippo Turetta, contrariamente a quanto preannunciato senza titolo e a sproposito dalla grancassa mediatico-giudiziaria, chiedere che l’imputato venga sottoposto a perizia psichiatrica". Il femminicidio fu commesso l’11 novembre 2023.