Giovedì 26 Settembre 2024

Del Piero testimonial a sua insaputa. Risarcito per 258mila euro

La Cassazione ha posto fine a una vicenda che si trascinava dal 2000. Allora capitan Del Piero faceva il testimonial per Cepu, istituto privato per la preparazione agli esami universitari. L'Istituto multidisciplinare europeo (Ime, concorrente di Cepu) decise di raffigurare il 'Pinturicchio', senza chiedergli l'autorizzazione né il cachet, in un suo spot, dove peraltro faceva la figura del... somaro

Alessandro Del Piero (Ansa)

Alessandro Del Piero (Ansa)

Roma, 15 ottobre 2015 - Risarcimento a cinque zeri per Alessandro Del Piero, comparso senza autorizzazione in uno spot di un centro studi. Dove peraltro faceva la figura del somaro. L'ha deciso la Cassazione, ponendo fine a una vicenda che si trascinava dal 2000. Allora capitan Del Piero faceva il testimonial per Cepu, istituto privato per la preparazione agli esami universitari. L'Istituto multidisciplinare europeo (Ime, concorrente di Cepu) decise di raffigurare il 'Pinturicchio', senza chiedergli l'autorizzazione né il cachet, in un suo spot, dove lo si vedeva su un campo da calcio con un altro personaggio. "Alex 0, Luigi 8 - era il testo della pubblicità -, Luigi è iscritto allo stesso anno di Alex e nella stessa facoltà. Alex non ha dato nessun esame, Luigi nello stesso anno ne ha superati otto. Luigi è uno studente Ime, Alex no". 

Alex fece causa per sfruttamento illegale della sua immagine, finita su due quotidiani nazionali. L'Ime si è difesa sostenendo che, trattandosi di pubblicità comparativa, non fosse necessaria l'autorizzazione. Ha pure chiesto che fosse Del Piero ad essere condannato a risarcire perché da testimonial Cepu aveva fatto credere di essere iscritto all'università, pur non essendolo. Dopo 15 anni, gli ermellini hanno stabilito che il capitano bianconero avesse diritto a 258mila euro di risarcimento (più o meno quanto avrebbe dovuto incassare se fosse stato favorevole all'utilizzo della sua immagine nello spot) e 10mila euro di spese legali.