Roma, 17 luglio 2021 - E' il giorno dopo la tragica notizia della morte di Libero De Rienzo, 'Picchio' per gli amici, attore straordinario per i tanti. Napoletano di origine, 44 anni, Libero se ne è andato a 44 anni lasciando la moglie, la costumista Marcella Mosca, e due figli di 2 e 6 anni. Oltre i centinaia di messaggi di cordoglio arrivati dalle istituzioni e sui social, da ieri si è iniziato a far luce sulla sua scomparsa. Il corpo di De Rienzo è stato infatti ritrovato giovedì scorso alle 20, da un amico, che si era preoccupato di non avere sue notizie da qualche giorno, nella sua abitazione a Roma, in zona Madonna del Riposo. Da lì, i carabinieri della stazione Madonna del Riposo hanno iniziato le indagini sul ritrovamento del corpo: la sua morte infatti, si apprende da fonti investigative, risalirebbe a circa 24 ore prima.
De Rienzo: arrestato pusher. "È stato lui a cedergli la droga"
Sul corpo di De Rienzo non ci sarebbero segni di violenza e ieri era stato comunicato che la causa della morte sarebbe riconducibile a un infarto. Il procuratore aggiunto Nunzia D'Elia, insieme al pm Francesco Minisci, hanno fatto sapere di aver aperto un fascicolo di indagine in cui si ipotizza il reato di "morte come conseguenza di altro reato". I magistrati disporranno anche l'esame tossicologico: obiettivo di chi indaga è capire se l'attore nelle ore precedenti al decesso abbia assunto droga. Una sostanza bianca in polvere sarebbe stata ritrovata infatti a casa dell'attore: sequestrata dai carabinieri della stazione Madonna del Riposo, sarà analizzata nei prossimi giorni.
I carabineri hanno anche sequestrato il cellulare dell'attore, mentre sarà affidato, sempre lunedì, dai pm della procura di Roma anche l'incarico per l'autopsia sul corpo di De Rienzo. Le domande, intanto, restano tante.