Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

I pm Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro condannati a 8 mesi per il caso Eni-Nigeria

Milano, i magistrati erano accusati di rifiuto di atti di ufficio per non avere depositato documenti favorevoli alle difese nel processo che ha visto l’assoluzione di tutti gli imputati. Accolta la richiesta della Procura

Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro

Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro

Milano – I pm di Milano Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro sono stati condannati a 8 mesi a Brescia nel processo in cui rispondono di rifiuto di atti d'ufficio per non aver depositato, è l'ipotesi, atti favorevoli alle difese nel processo Eni/Shell-Nigeria che si è concluso con l'assoluzione di tutti gli imputati. Lo ha deciso il tribunale bresciano, presieduto da Roberto Spanò.

ll collegio ha concesso le attenuanti generiche e la sospensione condizionale della pena con la non menzione. Inoltre li ha condannati al pagamento delle spese in solido con la presidenza del Consiglio da liquidare in separata sede alla parte civile Gianfranco Falcioni, l'ex vice console onorario per l'Italia in Nigeria e tra gli assolti del processo milanese.

Il Tribunale ha accolto la richiesta della Procura di 8 mesi di reclusione rigettando invece la proposta di non concedere la sospensione della pena. Le motivazioni saranno pronte entro 45 giorni.