Giovedì 26 Settembre 2024

De Benedetti: "Berlusconi resta un imbroglione". Marina: uomo in disarmo da commiserare

"Spero che guarisca. Ma il Cavaliere. ha abbassato il livello. di civismo e moralità"

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Lascia esterrefatti la violenta e gratuita invettiva di Carlo De Benedetti contro Silvio Berlusconi proprio nel momento più delicato e difficile per il Cavaliere. Una raffica di insulti che vede il campione storico dell’anti-berlusconismo più militante e manicheo perdere, come un odiatore seriale, anche ogni forma di umana pietas per il leader di Forza Italia costretto in un letto d’ospedale. "Faccio i miei auguri a Berlusconi ma il mio giudizio su di lui rimane critico – attacca a testa bassa l’Ingegnere –. Ha abbassato il livello di civismo e moralità del Paese. È l’Alberto Sordi della politica italiana. È stato molto nocivo al Paese". E giù con le contumelie: "Berlusconi è stato un grande imbroglione. Io l’ho punito severamente. Ha versato alla Cir 562 milioni, che è la più grande goduria che ho avuto nella mia vita, per uno che ha fatto di tutto per ostacolarmi. Per lui deve essere stato il più grande dolore della sua vita e per me la più grande goduria, anche se non ho toccato un euro personalmente".

Secca e dura, come non poteva non essere, la replica della famiglia Berlusconi attraverso Marina: "Le parole di un uomo in disarmo sotto tutti i punti di vista, dalle esperienze imprenditoriali fino ai rapporti familiari, non possono suscitare altro che un sentimento di commiserazione". Parole forti che trovano larga eco nella marea di reazioni dei principali esponenti di Forza Italia. Dalla Bernini alla Gelmini, da Gasparri a Tajani, fino all’ultimo parlamentare, è un coro di dichiarazioni a difesa del Cavaliere e contro De Benedetti.

"Le sue parole – attacca la Gelmini – sono gravemente inopportune oltre che false. Il presidente Berlusconi, oltre a essere un editore di grande successo di aziende oggi guidate dai suoi figli in completa armonia, è un uomo delle istituzioni che ha raccolto il consenso di milioni di italiani. De Benedetti farebbe bene ad astenersi da simili commenti, visto che perfino Di Maio ha imparato a rispettare gli avversari politici. Ma Di Maio, al confronto di De Benedetti, è un membro della Camera dei Lord".

Incalza la Bernini: "L’ingegner De Benedetti ha dato dell’imbroglione al presidente Berlusconi in ospedale per il Covid. Una sortita che si commenta da sola. Ma il virus dell’invidia, evidentemente, è più forte della decenza". Secco Giorgio Mulè: "Le iene e gli sciacalli si manifestano per quelli che sono sempre stati: odiatori seriali".