Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Morto Davide Rebellin, travolto in bici e ucciso da un camion

L'ex ciclista vicentino, 51 anni, si stava allenando lungo la Regionale 11 a Montebello Vicentino. Si cerca l'autista del mezzo pesante

Davide Rebellin e il luogo dell'incidente con la bici distrutta (Ansa)

Vicenza, 30 novembre 2022 - L'ex ciclista Davide Rebellin è morto oggi dopo essere stato investito da un camion lungo la Regionale 11 a Montebello Vicentino. Secondo una prima ricostruzione, il 51enne ex campione veneto era in sella alla sua bici quando un camion, nell'uscire dallo svincolo, lo avrebbe travolto nei pressi del bar ristorante 'La Padana'. Il mezzo pesante si è allontanato, ma non è ancora chiaro se l'autista si sia accorto o meno della tragedia. Sul posto è intervenuto il personale del Suem 118, ma per Rebellin non c'è stato nulla da fare.

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Davide Rebellin morto in un incidente: caccia al camion killer. Telecamere al setaccio

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente e rintracciare il camionista. I militari dell'Arma stanno setacciando le immagini delle telecamere di sicurezza del ristorante accanto al luogo dello schianto, per poter individuare targa e modello del mezzo. 

Tragica la circostanza in cui è avvenuto il riconoscimento della vittima. Un fratello di Rebellin, Carlo, aveva appreso dai media che c'era stato un incidente nella zona di Montecchio, un ciclista travolto da un mezzo pesante. Si è recato subito sul posto, forse per una sorta di presentimento, ed ha subito riconosciuto la bici del fratello, accartocciata.

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La carriera

Nato a San Bonifacio (Verona), Rebellin ha vinto un'edizione dell'Amstel Gold Race, tre Freccia Vallone, una Liegi-Bastogne-Liegi. E' stato il ciclista professionista con la carriera più lunga registrata: 30 anni. Si era ritirato poco più di un mese fa con la partecipazione alla Veneto Classic.

Classe 1971, aveva esordito nel professionismo nel '92 con la Gb-Mv insieme a Ballerini e Cipollini, Tra le classiche vinte quella di San Sebastián, il Gp di Svizzera, la Tirreno-Adriatico, il Gran Premio di Francoforte. Nel 2004 diventa il primo ciclista a vincere tutte e tre le classiche delle Ardenne: Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Nel 2008 conquista la medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Pechino, medaglia che gli viene tolta l'anno successivo per l'accusa di doping. L'accusa (di positività al Cera) gli costò anche due anni di squalifica, ma 7 anni fu assolto dal Tribunale di Padova.

Il cordoglio di Nibali e Cassani

"Rimango tremendamente scioccato nell'apprendere questa triste notizia. Che la terra ti sia lieve, R.I.P. Davide", scrive 'lo squalo' Vincenzo Nibali sul suo account Twitter. "Incredibile e atroce perdere la vita così, travolto da un camion un mese dopo aver smesso di correre da professionista. Non si era mai visto un ciclista correre per 30 anni: Davide era la passione per il ciclismo fatta persona", dice l'ex ct del ciclismo azzurro, Davide Cassani, all'AdnKronos.

Il luogo dell'incidente: la mappa