Venerdì 22 Novembre 2024
BARBARA BERTI
Cronaca

David di Donatello 2018, nomination e orari tv. Tutto quello che c'è da sapere

La 62esima edizione dell'appuntamento con il grande cinema made in Italy va in onda questa sera su Raiuno

Una scena del film 'Ammore e malavita' (Ansa)

Una scena del film 'Ammore e malavita' (Ansa)

Roma, 21 marzo 2018 – Eccola, la notte degli Oscar italiani: mercoledì 21 marzo, in diretta su Raiuno, va in onda la cerimonia di premiazione della 62esima edizione dei David di Donatello. L’appuntamento con il grande cinema made in Italy è dalle 21,25 ma su Rai Movie, dalle 19,40, è previsto il collegamento con il red carpet (curato da Livio Beshir). La serata sarà condotta da Carlo Conti, già presentatore delle edizioni del 1999 e 2000. Sulle pagine ufficiali Facebook e Twitter sono previsti video in live streaming e immagini esclusive durante l’intera diretta televisiva. La giuria dell’Accademia del Cinema Italiano-Premi David di Donatello assegnerà i Premi David al meglio del cinema tricolore. I favoriti ai David 2018 sono 'Ammore e malavita' dei Manetti Bros con 15 nomination, seguito da “Napoli velata” di Ferzan Ozpeteck con 11 candidature. Terzi sul podio con 8 nomination 'La tenerezza' di Gianni Amelio, 'Nico, 1988' di Susanna Nicchiarelli e 'The Place'. Tra gli altri film prediletti c’è 'A ciambra' di Jonas Carpignano e il cartone 'Gatta Cenerentola'. Già assegnato, nelle scorse settimane, il premio per il miglior cortometraggio a 'Bismillah' di Alessandro Grande.

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STORIA - La storia dei David di Donatello inizia nel 1950, quando a Roma viene fondato l’Open Gate Club. visto il rilievo sempre maggiore assunto dal cinema in quegli anni . La prima edizione è del 1956 e si svolge al Cinema Fiamma di Roma dopo che due circoli romani, il Comitato per l’Arte e la Cultura e il Club Internazionale del Cinema, si riunirono sotto la guida di Italo Gemini, per dare vita ai David di Donatello. In Europa l’idea di omaggiare il cinema in stile oscar americani era già arrivata nel 1947 con i Bafta, i riconoscimenti del cinema britannico, mentre sono molto più recenti i César francesi (1976) e Goya spagnoli (1987). Nel corso del tempo, le categorie sono cambiate: fino al 1970 non esisteva il 'miglior film', si assegnava solo 'al miglior produttore'. In passato, poi, l’attenzione verso il cinema straniero era più marcata e c’erano più sezioni dedicate. Attualmente sono 25 le categorie, oltre al 'David alla carriera'.

CURIOSITA' - Nella storia dei David, il film che ha vinto più premi è 'La ragazza del lago' (2007) di Andrea Molaioli, al suo debutto da regista: 10 David su 15 candidature. Gli attori più premiati sono Alberto Sordi e Vittorio Gassman con 7 David, conquistati come migliori attori protagonisti, segue con 5 Marcello Mastroianni. Tra i nomi più recenti, Valerio Mastrandrea ha già vinto 4 volte su 11 nomination, 4 David anche per Toni Servillo. Tra le donne troneggia Margherita Buy: 7 vinti (di cui due come miglior attrice non protagonista) su ben 16 candidature. Alle sue spalle Sophia Loren (6) e Monica Vitti (5). Tra i registi, il più premiato è Francesco Rosi (6), mentre il David non è mai stato assegnato a una donna. Tra i compositori Ennio Morricone è pluripremiato con 9 David, lo scenografo e costumista Danilo Donati si è aggiudicato 8 premi, mentre 7 sono stati assegnati al direttore della fotografia Luca Bigazzi. Carlo verdone ha vinto tutti i David a disposizione (miglior attore protagonista e non, regista, sceneggiatore e miglior film). I numeri della 62esima edizione dicono che i film iscritti sono:129 film italiani di lungometraggio di finzione usciti nel 2017, 121 film italiani di lungometraggio di finzione iscritti al David 2018 di cui 37 opere prime; 11 registe donne per 10 film e 5 registe esordienti donne; 101 documentari e 265 cortometraggi.

IL GRANDE FAVORITO: 'AMMORE E MALAVITA' - Ha ben 15 candidature il film 'Ammore e malavita', diretto dai fratelli Marco e Antonio Manetti in lizza anche per il David al miglior regista. La pellicola - presentata all’ultima Mostra del Cinema di Venezia – è campione di incassi con 1,4 milioni di euro soltanto nella prima settimana di uscita nelle sale. Il film parla di Napoli e malavita, per un mix di musical e crime (e pure un po’ di commedia romantica). Tra le candidature legate al film, Michelangelo La Neve per miglior sceneggiatura originale, Claudia Gerini e Carlo Buccirosso per migliori attori non protagonisti, Pivio e Aldo De Scalzi due volte candidati con il brano 'Bang Bang', interpretato da Serena Rossi, per miglior musicista e miglior canzone originale. Nominati anche per i reparti costumi, trucco e suono.

MIGLIOR FILM - Nella cinquina ci sono il musical-crime 'Ammore e Malavita' dei Manetti Bros ambientato a Napoli, super favorito. Poi 'A Ciambra' diretto e scritto dall’italo-statunitense Jonas Carpignano. La pellicola era stata selezionata per rappresentare l’Italia ai premi Oscar 2018 al miglior film in lingua straniera, per poi essere esclusa. E, ancora 'La tenerezza' di Gianni Amelio che racconta una Napoli inedita dove il benessere può mutarsi in tragedia anche se la speranza è a portata di mano. Completano la cinquina 'Nico, 1988' di Susanna Nicchiarelli, un road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico, musa di Warhol e cantante dei Velvet Underground (il film è in corsa anche per miglior sceneggiatura originale); e il cartone 'Gatta Cenerentola', fiaba dark che ritrae un’eroina gotica e tragica in una vicenda densa di sentimenti forti.

MIGLIOR REGISTA - Ritroviamo i Manetti Bros per “Ammore e Malavita”, Jonas Carpignano per “A Ciambra” e Gianni Amelio con “La tenerezza”. C’è poi Paolo Genovese con 'The Place' il film sul libero arbitrio che vanta un cast stellare (Valerio Mastrandrea, Marco Giallini, Rocco Papaleo, Silvio Muccino, Alessandro Borghi, Vittoria Puccini e Sabrina Ferilli). E, infine, corre Ferzan Özpetek con 'Napoli Velata'. Protagonisti della pellicola ambientata a Napoli tra amore, follia e mistero, gli attori candidati Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi. Inoltre, coinvolti anche Anna Bonaiuto e Peppe Barra, per miglior attori non protagonisti, e i rappresentanti dei reparti musica, scenografia, costumi, trucco, suono per un totale di 11 nomination. Restando in tema di regia, esiste anche la categoria 'miglior regista esordiente'. La cinquina è così composta: Donato Carrisi in 'La ragazza della nebbia', Cosimo Gomez in 'Brutti e cattivi', Andrea Magnani in 'Easy – Un viaggio facile facile', Andrea de Sica in 'I figli della notte' e Roberto De Paolis in 'Cuori puri'.

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA - A contendersi il David ci sono: Antonio Albanese, Nicola Nocella,Valerio Mastrandrea, Renato Carpentieri e il favorito Alessandro Borghi. Albanese in 'Come un gatto in tangenziale' di Riccardo Milani, è un idealista benestante del centro di Roma che si troverà a scontrarsi (e incontrarsi) con una donna appartenente a un mondo, un ceto sociale e una realtà territoriale completamente diversa dalla sua. Nicola Nocella è Isidoro, il protagonista di 'Easy –Un viaggio facile facile' dell’esordiente Andrea Magnani, mentre Renato Carpentieri, in 'La tenerezza' interpreta Lorenzo, che in anni lontani è stato un famoso avvocato e ora è caduto in disgrazia e ha il vizio di imbrogliare anche nei rapporti familiari. Valerio Mastrandrea, invece, è il protagonista maschile di 'The Place' di Paolo Genovese. Infine, in corsa c’è Alessandro Borghi nel doppio ruolo del seducente e provocatore Andrea e del gemello oscuro Luca in 'Napoli Velata'. Borghi è candidato anche per miglior attore non protagonista di 'Fortunata' di Sergio Castellitto.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA - Paola Cortellesi, Jasmine Trinca, Valeria Golino, Giovanna Mezzogiorno e Isabella Ragonese: ecco la cinquina per il David alla miglior attrice protagonista. Paola Cortellesi – che il David l’ha già vinto per 'Nessuno mi può giudicare' - in 'Come un gatto in tangenziale' è Monica, madre lavoratrice che vive in un quartiere popolare di Roma., un personaggio realistico e malinconico. La protagonista di “Fortunata”, Jasmine Trinca è alla sua settima nomination in carriera e per la parte di Fortunata ha già vinto i Nastri d’argento 2017 mentre a Cannes 2017 ha vinto la migliore interpretazione femminile nella sezione 'Un Certain Regard'. Valeria Golino - vincitrice di due David - in 'Il colore nascosto delle cose' è Emma, una donna che non vede dall’età di sedici anni ma che non ha mai lasciato che la sua vita precipitasse nel buio. Giovanna Mezzogiorno in 'Napoli Velata' è la patologa Adriana al centro di una storia di passione, delitti e segreti. Isabella Ragonese è un’eroina moderna in 'Sole cuore amore', ovvero una donna con quattro figli che si alza all’alba per andare a lavorare, in nero, in un bar dove sopporta l’ignavo padrone e la moglie maleducata sognando un futuro migliore.

OMAGGI ALLE DONNE NEL CINEMA - Nel corso della 62esima edizione Stefania Sandrelli riceverà il David Speciale. “Dagli anni sessanta a oggi, in tanti capolavori e a fianco di grandi autori, ha saputo raccontare con sfolgorante unicità la complessa evoluzione delle donne italiane, la loro grazia smarrita e le fragilità, ma anche la loro forza pacata e quella lieve follia capace di capovolgere le regole di ruolo. Ha contribuito a segnare la storia del cinema e del costume” dice Piera Detassis, presidente di giuria. Stesso riconoscimento anche per Diane Keaton. “Dagli anni Settanta a oggi si è rivelata come una della attrici più influenti del panorama cinematografico internazionale. Icona femminile e splendida interprete, è stata capace di dare vita a ruoli dalle mille sfumature” motiva la Detassis.

IL GENIO DI STEVEN SPIELBERG - Il regista americano Steven Spielberg riceverà il David alla Carriera – Life Achievement Award. “Siamo profondamente onorati di consegnare il premio a Spielberg, è fra i pochi che hanno realmente segnato la storia del cinema, plasmandola e riscrivendola secondo nuovi canoni” spiega la presidente e direttore artistico dell’Accademia del cinema italiano, Piera Detassis. Durante la serata, il cineasta presenterà in anteprima le prime immagini di 'Ready Player One', il suo ultimo lavoro ispirato all’omonimo romanzo di Ernest Cline, film nelle sale italiane dal 28 marzo (dal 30 in Usa). Fino a oggi, il regista ha vinto ben cinque (su 8 candidature) premi: nel 1978 come miglio film straniero per “Incontri ravvicinati del terzo tipo”. Nel 1983 come miglior regista straniero per “E.T. – L’extraterrestre”, nel 1986 come migliore produttore straniero per “Ritorno al futuro” , nel 2004 si aggiudica un Dadid Speciale e nel 2016 per “Il ponte delle spie” nella categoria miglior film straniero. A premiare Spielberg sarà Monica Bellucci.

L'INTERVISTA Spielberg: "La privacy è l'ultimo bastione sacro della liberta" - di Beatrice Bertuccioli