Lunedì 16 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Daisy Osauke: “Io, scambiata per ladra perché nera”. La campionessa azzurra fermata al negozio Apple

L’atleta italiana racconta l’episodio su Instagram. All'addetto alla sicurezza ha detto: “Hai fermato l’unico militare di colore e l’hai bloccato perché pensavi stesse rubando”

Torino, 16 dicembre 2024 – Fermata e “scambiata per ladra” Daisy Oyemwenosa Osakue al negozio Apple di Torino. La protagonista della brutta disavventura è una discobola italiana, medaglia d'oro nel lancio del disco alle Universiadi 2019 e detentrice del record nazionale della specialità.

L’atleta azzurra ha raccontato, nel video sfogo postato sui social, di essere uscita ieri pomeriggio per una passeggiata nel centro città e di essersi imbattuta in uno spiacevole evento. Queste le parole di Daisy su Instagram:  "Momento sfogo. Evidentemente colpa mia perché dovevo farmi gli affari miei e starmene a casa. Per una volta che esco, voglio fare un giro perché c’è anche il sole. Entro da Apple perché mi serviva un adattatore per il telefono nuovo – continua la campionessa – vado al piano di sotto per vedere anche le cuffie Apple.”

La ragazza a quel punto viene fermata da un addetto alla sicurezza che le dice “devi pagare prima di andare”. L’atleta, non capendo a cosa si riferisse la guardia risponde: “In che senso devo pagare, dopo che ho finito di guardare quello che devo, pago.” Il ragazzo, fermandosi davanti a Daisy ha replicato: “Io sto facendo il mio lavoro”.

Ritaglio immagine dal profilo Instagram dell'atleta Daisy
Ritaglio immagine dal profilo Instagram dell'atleta Daisy

La discobola, molto infastidita dall’insistenza dell’addetto alla sicurezza, ha preso la decisione di mostrare il tesserino delle Fiamme gialle aggiungendo “guarda senza offesa, hai bloccato me e non hai bloccato nessun altro, perché? Giusto per farti capire la figura che stai facendo, hai fermato l’unico militare di colore e l’hai bloccato perché pensavi stesse rubando”.

Il ragazzo della security non ha ribattuto. Daisy ha terminato il video aggiungendo: “quello che mi dà più fastidio è che mi abbia fermata in mezzo a tantissime persone, stavo scendendo le scale con un adattatore da 25 euro in mano, non stavo rubando il negozio”. 

Daisy ha scelto di tornare a casa a piedi. "Se salgo su un bus e qualcuno mi tocca parto di testa - ha concluso - Ma è tutta colpa mia, che ho pensato di uscire di casa, sotto Natale, per fare shopping". "Capisco che stava lavorando, la gente ruba e tutto quello che vuoi - ha concluso l'azzurra -. Ma il 'racial profiling' resta 'racial profiling' e quando ci sono più persone dimostri che ti basi su preconcetti e non fatti. Sono stati carini i ragazzi di Apple che si sono scusati". 

La campionessa azzurra ha raccontato così quello che secondo lei è un nuovo episodio di razzismo di cui è stata vittima. Nel 2018 un fatto simile coinvolse la discobola. A Moncalieri, nel Torinese, le venne lanciato un uovo da un’auto in corsa. Riportò una ferita ad un occhio. I tre giovani (torinesi) autori del fatto, vennero indagati per quell’episodio.