Crotone, 8 ottobre 2024 - Il poliziotto che ieri pomeriggio a Crotone ha ucciso Francesco Chimirri è indagato per omicidio. Lo rende noto il procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia.
Secondo quanto è stato ricostruito al momento dagli investigatori, il vice ispettore aveva assistito ad un incidente stradale provocato dalla vittima poi fuggita.
La nota del procuratore
Il procuratore di Crotone Giuseppe Capoccia in una nota fa sapere: “Gli eventi del pomeriggio del 7 ottobre traggono origine da un lieve sinistro stradale tra due autovetture in seguito al quale il vice ispettore della Polizia di Stato Giuseppe Sortino, presente all'evento, decideva di chiarire l'accaduto raggiungendo i soggetti coinvolti, nelle vicinanze del luogo dell'incidente in località Lampanaro e qualificandosi. I due occupanti della vettura aggredivano brutalmente Sortino, aiutati anche da altri soggetti che sopraggiungevano: durante la violenta colluttazione veniva esploso un colpo d'arma da fuoco che feriva mortalmente Francesco Chimirri. In seguito, il figlio di questo, raccolta l'arma del Sortino, caduta a terra dopo la colluttazione, provava a sparare contro il poliziotto che era per terra, non riuscendo tuttavia nell'intento”.
Il poliziotto indagato per omicidio
Conclude il procuratore: “Allo stato sono in corso accertamenti a carico di tutti i soggetti coinvolti: per ricostruire puntualmente le circostanze dello sparo che ha ucciso Chimirri, si è proceduto all'iscrizione di Sortino nel registro degli indagati”.
L’interrogatorio del poliziotto
Il vice ispettore, attualmente ricoverato all’ospedale di Catanzaro per essere sottoposto ad un intervento chirurgico al volto dove è stato ripetutamente colpito con calci e pugni, sarà ascoltato dal sostituto procuratore Alessandro Rho, che coordina le indagini del nucleo investigativo dei carabinieri, non appena le sue condizioni lo consentiranno.
Cosa rivelano i video
Le parole del procuratore Capoccia raccontano la scena ripresa in alcuni video realizzati dai residenti con i telefonini. Le sequenze ricostruiscono gli attimi del violento pestaggio del vice-ispettore, dopo l’omicidio di Francesco Chimirri. In uno di questi un ragazzo, vestito di scuro, raccoglie da terra la pistola dell’agente, caduta dopo la colluttazione, e prova a sparare senza riuscirci, trattenuto da un uomo alle spalle, che cerca di bloccarlo anche mentre colpisce Sortino, ancora a terra, con violenti calci alla testa e all’addome. “L’ha ammazzato”, dice una donna dalla finestra, mentre un altro ragazzo sopraggiunge per saltare a piedi pari sulla testa del poliziotto che più volte prova a rialzarsi.
La solidarietà del Sap
"Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all’ispettore rimasto ferito ieri a Crotone. Per svolgere il proprio dovere e identificare dei fuggitivi da un incidente stradale è stato vittima di una violenta aggressione”. È quanto afferma il segretario generale del Sap, Stefano Paoloni. “Purtroppo - aggiunge Paoloni - l’intervento ha avuto un tragico epilogo poiché il collega è stato assalito e, per difendersi, ha sparato con l’arma da fuoco di servizio colpendo mortalmente uno degli aggressori. Al collega, al momento ricoverato in gravi condizioni, formuliamo gli auguri di una pronta guarigione”.