Roma, 31 agosto 2024 - La guerra in Ucraina può aspettare, almeno per quanto riguarda le forniture italiane. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, leggermente seccato, al Globsec Prague Forum 2024 ha raccontato che Kiev aspetta i nostri sistemi di difesa Samp T, ma sono tutti in ferie.
"Sistema Samp T per Kiev? Sono in ferie"
"Sto litigando con le aziende italiane perché devo consegnare un sistema Samp T di difesa all'Ucraina e l'azienda italiana che deve sistemarlo ad agosto era chiusa per ferie, sabato e domenica non lavora e di sera non lavora. Le aziende russe, cinesi e iraniane lavorano sette giorni alla settimana, 365 giorni l'anno e 24 ore al giorno. Sto esagerando ma noi ci contrapponiamo con questi sistemi", ha spiegato Crosetto.
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"Putin cambia fabbrica auto in armi in un giorno"
La critica del ministro: "Putin decide che il giorno dopo una fabbrica di auto il giorno dopo fa armi. Noi non riusciamo a cambiarne neanche una che fa armi facendola produrre in modo più veloce. Dobbiamo cambiare, l'Europa deve prenderne atto, i ministri ne hanno preso atto e mi auguro che lo faremo nella maniera più veloce possibile perché la cosa che ci manca di più è il tempo".
Quando Marchionne scosse la Fiat: "Ma in ferie da cosa?"
In un certo senso ricorda il famoso racconto di Sergio Marchionne, scomparso il 25 luglio del 2018, sul suo approdo in Fiat quando l'artefice della nascita del FCA Group stava cercando di salvare l'azienda: "Nel 2004 io perdevo 5 milioni di euro al giorno. Stavo girando per il mondo, arrivo in Italia, vado in ufficio e non c'è nessuno. Ho detto: 'La gente dov'è?' 'Sono in ferie'. 'Ma in ferie da cosa?'". Marchionne poi spiegò: "In Brasile se ne fregano di agosto, in America ad agosto si lavora. La Fiat chiudeva. Questo atteggiamento estremamente provinciale di dire 'noi siamo la Fiat e come tale stabiliamo quando il mondo va in ferie è una pirlata'".
"L'Europa è in ritardo"
Il ministro della Difesa lamenta il ritardo di Italia ed Europa per cui la Nato è indispensabile: "Abbiamo partecipato alle missioni di pace, ma nessuno ha mai pensato negli ultimi quarant'anni di dover costruire delle forze armate che dovessero combattere. E magari combattere per difendere la libertà e la democrazia. Abbiamo scoperto, siamo in ritardo, e dobbiamo correre per costruire il pilastro europeo della Nato. Perché non esiste politica di difesa e di deterrenza per noi occidentali al di fuori della Nato, perché l'Europa forse può costruire delle forze armate efficienti nei prossimi dieci anni, quindici anni, può costruire un'industria efficiente perché adesso non lo è, perché adesso non è in grado di produrre, ma non può costruire la capacità di deterrenza che solo la Nato può darci".