Secondo round di consultazioni in Francia senza il Nuovo Fronte Popolare, la coalizione della gauche che ha ottenuto la maggioranza relativa alle legislative. Dopo 7 settimane dal voto, la crisi politica transalpina è nell’impasse, con Emmanuel Macron che ha dichiarato apertamente di voler "parlare soltanto con chi vuole agire nell’interesse del Paese", quindi – nella sua visione – non con La France Insoumise e il Rassemblement National, le due estreme. Jean-Luc Mélenchon e i suoi lo sfidano: dialogo chiuso, conferma della volontà di chiedere la procedura di destituzione del presidente, convocazione di una "grande mobilitazione popolare" nelle piazze il 7 settembre, alla vigilia della cerimonia di chiusura dei Giochi Paralimpici di
Parigi 2024, che si aprono domani.