Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Covid, dopo Centaurus ecco Xay: la variante mix di Delta e Omicron

Osservata in Sudafrica, dopo che sono emersi a metà luglio due piccoli cluster di ricombinanti

Test per il Covid (Ansa)

Test per il Covid (Ansa)

Roma, 27 agosto 2022 - Nuove varianti di Covid-19 sono state osservate in Sudafrica. Una di queste viene ora "ufficialmente descritta come un ricombinante Delta-Omicron e chiamata Xay". Lo spiega  Tulio de Oliveira, alla guida del Center for Epidemic Response and Innovation (Ceri) della Stellenbosch University. L'esperto, in prima linea nella sorveglianza di Sars-CoV-2 sul fronte africano e primo con il suo team a identificare in passato le varianti Beta e Omicron, ha infatti dedicato alcuni post su Twitter ai 'ricombinanti': chimere, mix di diverse varianti, in questo caso due che combinano Delta e Omicron. 

De Oliveira spiega di aver lavorato con il sistema di classificazione e denominazione dei lignaggi di Sars-CoV-2 (Pango), dopo che sono emersi a metà luglio due piccoli cluster di ricombinanti Omicron-Delta in Sudafrica, di cui uno è stato appunto chiamato Xay.  

A parlarne è anche Tom Peacock, virologo del Dipartimento di malattie infettive dell'Imperial College London, che già aveva approfondito le caratteristiche di 'Centaurus', la nuova sottovariante Omicron BA.2.75. Ora, a proposito di quelli che definisce nel dettaglio mix Delta-Omicron 2 scrive: "Xay e la sua 'sorella' ricombinante" minore, al momento senza un nome assegnato e indicata come "la 'costellazione 2'", hanno uno "schema di ricombinazione molto complesso", evidenzia. 

Nei suoi tweet l'esperto cita anche un altro esempio di mix Delta-Omicron 2: quello di "Xaw, ricombinante 'sandwich' abbastanza standard (pane Delta e ripieno BA.2)". Lo schema dei ricombinanti intercettati in Sudafrica è in effetti un 'sandwich' più complesso. I numeri di sequenze sono attualmente "molto bassi", viene precisato. "Molto probabilmente - aggiunge Peacock - finiscono per diventare stranezze, ma molti occhi stanno guardando da vicino" queste varianti mix per vedere se cambia" qualcosa. 

"Il numero di ulteriori mutazioni combinate con i soliti lignaggi (cioè Delta e BA.2 che non hanno mai co-circolato molto nella maggior parte dei luoghi) fa ipotizzare che queste potrebbero essere derivate da coinfezioni croniche (infezione cronica da Delta, co-infezione con BA.2?)", riflette l'esperto. Intanto, in Sudafrica i 'cacciatori' di virus hanno alzato la sorveglianza e cominciato a segnalare la nuova variante Delta-Omicron nei grafici.