Roma, 14 dicembre 2023 – Si chiama JN.1 ed è la nuova variante Covid in circolazione. Spaventa, nel momento in cui le ospedalizzazioni sono nuovamente in crescita, soprattutto di chi non ha fatto i richiami e non si è vaccinato. Anche perché la variante JN1 “è molto aggressiva e riesce a schivare i vaccini se non si è provveduto alla somministrazione del richiamo che dovrebbe essere effettuato ogni 6 mesi”, spiega il virologo dell’Università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco, il quale di recente aveva già preannunciato il picco di Covid, influenza e altri virus “tra Natale e Capodanno”. E dice: “facciamo il tampone se pensiamo di avere una qualche sintomatologia”.
Professore, quali sono i sintomi della variante JN.1?
"Il Covid si presenta con sintomi respiratori, febbre elevata, tosse e dolori muscolari. Il virus appare anche in forma asintomatica”.
Cosa fare ora?
"Per garantire una nuova normalità dobbiamo proteggere fragili e anziani. E’ come se ci fossimo dimenticati del virus ma il virus non si è scordato di noi. La sinergia Ministero-Regioni, con l’organizzazione di open day di vaccinazione in tutta Italia, è la strada virtuosa per proteggere i più fragili”.
Come comportarsi durante le feste?
“Nei pranzi e nei cenoni che faremo durante la feste, per esempio, sarebbe meglio proteggere gli anziani evitando di abbracciare i nonni, specie se si ha una sintomatologia dubbia. Insomma, se ci sono persone fragili evitiamo di abbracciarci”.
Chi viaggerà per queste feste dovrebbe indossare la mascherina?
“Sì, sui voli aerei e sui treni sarebbe meglio indossarla”.
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