Roma, 26 gennaio 2022 - Vittorio Cecchi Gori è attualmente ricoverato al policlinico Gemelli per complicanze polmonari. A riferirlo è il suo amico e medico di fiducia, il professore Antonio De Luca, che racconta: "Si tratta di una complicazione dovuta sicuramente al Covid, da cui è guarito. Ora è negativo, ma è stato necessario un ricovero d’urgenza. Attualmente si trova nel reparto Solventi, dove di solito viene ricoverato anche il Papa", continua il professore De Luca. "È sotto osservazione. Ha avuto il Covid, nonostante le tre dosi di vaccino. Nei giorni scorsi ha avuto un’improvvisa insufficienza respiratoria, così è stato ricoverato d’urgenza". Le sue condizioni, a quanto si apprende non sarebbero di particolare gravità. "Ho solo una polmonite, niente Covid che in realtà ho già avuto e ne sono guarito" - ha riferito all'ANSA con voce squillante il produttore - "sono sereno: il fatto è che a 80 anni ci si indebolisce, mi danno l'ossigeno, ma - ribadisce - niente Covid".
Una vita intensa quella di Cecchi Gori, produttore cinematografico tra i più noti e di successo del nostro Paese. All’azienda di famiglia sono dovuti alcuni tra i film più iconici della storia del cinema. ’Il postino’, prodotto insieme al padre Mario, gli valse la candidatura all’Oscar al miglior film nel 1996 e gli fece vincere il BAFTA al miglior film non in lingua inglese. Tra gli ultimi successi, ’The Irish man’, il ritorno di due mostri sacri del cinema, come Robert De Niro e Al Pacino. È stato sposato dal 1983 al 2000 con l’ex attrice Rita Rusić e ha poi avuto una relazione di tre anni con la showgirl Valeria Marini. L’ex produttore e patron della Fiorentina è da tempo agli arresti domiciliari, dopo la condanna a otto anni per bancarotta fraudolenta.