Roma, 13 gennaio 2023 - Tutti i principali indicatori dell'andamento del Covid sono in calo in Italia. Secondo il bollettino settimanale del ministero della Salute pubblicato oggi, relativo alla settimana 6-12 gennaio, sono 84.076 nuovi casi positivi con una variazione di -38,2% rispetto alla settimana precedente (quando erano stati 135.990). I deceduti sono 576, -25,7% rispetto alla settimana precedente (775). Sono stati eseguiti 767.718 tamponi, con una variazione di -10,3% in meno rispetto alla rilevazione scorsa (855.823), ma il tasso di positività è comunque in calo, all'11%.
Covid, Ecdc: "Contro Kraken valutare mascherine e smart working"
I dati della settimana: la tabella in Pdf
Monitoraggio Iss: giù l'incidenza ma cresce l'Rt
In calo l'incidenza settimanale a livello nazionale: 143 ogni 100.000 abitanti (6-12 gennaio) rispetto ai 231 della settimana precedente. Nel periodo 21 dicembre-3 gennaio, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91 (range 0,77-1,11), in aumento ma ancora sotto la soglia epidemica. Lo indica il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e ministero della Salute. In miglioramento la situazione negli ospedali, dove il tasso di occupazione in terapia intensiva registra un lieve calo, dal 3,2% al 3,1% (rilevazione giornaliera 12 gennaio). Tendenza analoga in area medica: il 10,1% dei posti letto risulta occupato, sempre al 12 gennaio, in calo rispetto al 12,1% di 7 giorni prima. Per quanto riguarda le varianti in circolazione, nell'ultima settimana di campionamento disponibile (2-8 gennaio) la famiglia Omicron è stata responsabile per il 100% delle infezioni, di cui BA.5 91,14%, BA.2 6,33%, BA.4 0,63% e ricombinante Omicron/Omicron 1,90%. Non sono state depositate, invece, sequenze relative al sottolignaggio Xbb.1.5, ribattezzato Kraken. Questa settimana nessuna regione e provincia autonoma è classificata a rischio alto, mentre sette - Basilicata, Emilia-Romagna, Provincia di Trento, Puglia, Sardegna e Sicilia, Umbria - sono a rischio moderato. Quattordici quelle, infine, classificate a rischio basso. "Tutto sommato la situazione appare per il momento essere sotto controllo", afferma il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, in un video a commento dei dati del monitoraggio.
Lopalco: "Presto per valutare impatto vacanze"
I dati Covid di questa settimana non ci danno ancora il quadro di quanto il periodo delle feste abbia influito sulla circolazione virale, "dobbiamo aspettare per osservare l'impatto sia delle vacanze natalizie che della successiva riapertura delle scuole". Commenta così i dati del monitoraggio l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento. "Il trend per il momento è ancora in calo, ma la situazione potrebbe peggiorare qualora la nuova sottovariante Omicron, fantasiosamente soprannominata Kraken, dovesse diventare prevalente", conclude.