Roma, 6 novembre 2020 - "Saremo tutti più contenti quando torneremo verdi, ma in questo momento non ci sono Regioni dove il Covid non circola. Purtroppo l'indice di contagio Rt nazionale è di gran lunga superiore a 1. Quindi significa che l'epidemia è in piena esplosione". Parla così Walter Ricciardi, consigliere scientifico per l'emergenza Covid del ministro della Salute Roberto Speranza, ospite a 'Un giorno a pecora' su Rai Radio 1. "La situazione degli ospedali è drammatica più o meno in tutta Italia, in certi casi è veramente tragica. Ci vuole più tempo per appiattire la curva epidemica. Non voglio spaventare nessuno, ma certamente due settimane per piegare la la curva sicuramente sono insufficienti. Occorre un mese, un mese e mezzo".
Coronavirus oggi in Italia, il bollettino dei contagi del 6 novembre
Ricciardi ha parlato dei colori delle fasce applicati alle Regioni: "In questo momento non esistono Regioni verdi". Ma quali sono i parametri da monitorare per poter poi trasformare una Regione ad esempio da gialla a verde? "Il primo è l'indice di contagio Rt, che ci dice quanto si sta accelerando e quando è inferiore a 1 significa che l'epidemia sta regredendo - ha proseguito Ricciardi -; il secondo è il numero assoluto di casi; il terzo è la percentuale di positivi sulla popolazione; e il quarto e quinto riguardano i servizi sanitari, cioè quante persone arrivano al pronto soccorso, quante vengono ricoverate e quante vanno in terapia intensiva". Servono nuove zone rosse? "Credo che qualche area metropolitana probabilmente potrebbe diventare rossa - ha ammesso Ricciardi -. Non l'intera regione, ma qualche specifica area metropolitana". Parlando di fascia gialla, Ricciardi ha commentato la situazione di Napoli: "La fascia gialla è comunque pericolosa. Faccio l'esempio di Napoli, che è all'interno di una Regione gialla, la Campania. Io già due o tre settimane fa avevo detto che andava chiusa, l'area metropolitana di Napoli è un'area a rischio. Se sono rimasto dell'idea che ci vorrebbe un lockdown a Napoli? Si, perché i dati sono addirittura peggiorati".
Natale è all'orizzonte. Ricciardi avvisa: "Mi immagino un Natale prudente, in cui avremo la possibilità nelle regioni messe meglio di avere un po' di mobilità. Sconsiglierei di fare cenoni, incontri troppo affollati, perché di fatto la circolazione del virus sarà minore, ma ancora presente. E quindi dovremo fare celebrazioni sobrie".