Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Covid Italia, sale l'Rt ma calano le intensive: 4 Regioni classificate a "rischio alto"

I dati del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di Sanità e del ministero

Roma, 24 febbraio 2023 - Aumenta l'Rt, ma diminuisce il tasso di occupazione delle terapie intensive. Cresce il numero dei ricoverati e quattro regioni risultano a "rischio alto".  È in estrema sintesi quanto emerge dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul Covid-19.

Covid Italia, i dati della settimana: crescono i casi (+3,8%) ma calano i morti (-18,4%)

Ospedale
Ospedale

Sono i dati del bollettino settimanale del Covid (cadenza decisa dal Governo da quando, con la flessione della pandemia, si è deciso di non diffodere più un bollettino giornaliero a livello nazionale) resta il riferimento per monitorare l'evoluzione dei contagi da Nuovo Coronavirus in Italia.

Dal bollettino risulta che il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo all'1,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 23 febbraio) rispetto il 1,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 16 febbraio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 5,2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 23 febbraio) dal 5,0% dell 16 febbraio. 

Nel periodo 1 febbraio-14 febbraio 2023, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91, in aumento rispetto alla settimana precedente ma sotto la soglia epidemica. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in lieve aumento ma rimane sotto la soglia epidemica: Rt pari al 0,93 del 14 febbraio contro lo 0,91 del 7 febbraio. Sono alcuni dei dati principali che emergono dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul Covid-19.

Il documento evidenzia inoltre una sostanziale stabilità dell'incidenza settimanale a livello nazionale: 50 ogni 100.000 abitanti (fra il 17 e il 23 febbraio) contro i 48 ogni 100.000 abitanti registrati fra il 10 e il 17 dello stesso mese.

Quattro regioni sono classificate a rischio alto per molteplici allerte di resilienza. Dieci sono a rischio moderato e sette classificate a rischio basso. Secondo le tabelle visionate dall'agenzia Ansa le 4 regioni a rischio alto sono Basilicata, Liguria, Marche e Puglia. A rischio moderato Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, PA/Bolzano, Sardegna, Toscana e Umbria.